La Nuova Sardegna

«Offensivo lo spot buffo del Brotzu»

Tonino Mura presidente dei baristi nuoresi
Tonino Mura presidente dei baristi nuoresi

Tonino Mura commenta il video fatto dall'ospedale cagliaritano «Sono un pluritrapiantato, e chiedo rispetto per chi ha donato»

17 ottobre 2011
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 NUORO. Lo spot per la sensibilizzazione ai trapianti diffuso dal reparto di urologia del Brotzu di Cagliari non piace a Tonino Mura, presidente dei baristi nuoresi della Confesercenti, pluritrapiantato e impegnato nella diffusione della cultura della donazione d'organi. «Non si rispetta - spiega Mura - la memoria di chi ha donato i suoi organi e del grande dolore delle loro famiglie».  Mura ha inviato una lettera al direttore dell'Azienda ospedaliera. «Pur non volendo alimentare sterili polemiche» vuole commentare il filmato: «In cui si vedono solo persone felici - spiega il pluritrapiantato barbaricino - i malati, ovviamente, ma anche infermieri e medici che ballano, cantano e fanno il trenino». Filmato che ha già scatenato un duro botta e risposta tra il direttore del Brotzu e il consigliere regionale Francesca Barracciu. Ma che Mura non vuole assolutamente cavalcare, preferendo un approcio più «privato» alla faccenda.  «Sono - scrive Tonino Mura - un barista di Nuoro che nella sua vita ha purtroppo subito tre trapianti di fegato e uno di rene e non posso non esprimere il mio disappunto per l'iniziativa di mandare in onda, seppur con il lodevole intento di promuovere la donazione di organi, uno show televisivo di dubbio gusto. Credo che in questo modo - sottolinea - non si sia tenuto nella dovuta considerazione il rispetto della memoria delle persone meno fortunate, nonché delle loro famiglie che in un momento di forte dolore hanno donato a noi beneficiari della loro bontà un immenso dono: la vita. Sono orgoglioso di essere sardo e di appartenere a un popolo che da questo punto di vista è uno dei più generosi nel panorama nazionale e ben vengano tutte le ulteriori iniziative finalizzate alla promozione della donazione. Credo però che tutto debba avvenire sempre nella massima discrezione, delicatezza e austerità».  «Sinceramente - continua Mura - non mi fa piacere vedere in televisione spogliarelli e manifestazioni di gioia di alcuni in quanto credo che queste inevitabilmente vanno a cozzare con il dolore e la disperazione degli altri. Credo che le campagne di sensibilizzazione siano sacrosante e mai sufficienti, ma sono altrettamto convinto che si debbano fare in altri modi, più discreti, magari partendo dalle scuole e dai nostri giovani».  «In questo momento - prosegue Tonino Mura - mi sento anche di dare un ringraziamento all'assessore alla sanità che finalmente ha posto rimedio all'annoso problema dei rimborsi viaggio ai trapiantati che devono recarsi a Cagliari per i continui controlli. La saluto cordialmente, direttore - conclude il numero uno dei baristi nuoresi - non senza raccomandarle, qualora si trovasse dalle mie parti - di passare a trovarmi per un caffé nel bar San Francesco a Nuoro. Quello di fronte all'ospedale».
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