La Nuova Sardegna

Cortes apertas, boom di turisti

Cortes apertas a Onanì (Asproni)
Cortes apertas a Onanì (Asproni)

Onanì, un successo targato arte e prodotti tipici

18 ottobre 2011
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 ONANÌ. «E' stupendo vedere tanta gente in un piccolo paese, bissando il successo dell'anno scorso. E'il segno che si è fatto centro». Ha sostenuto il presidente della Camera di commercio Romolo Pisano che ha esaltato i prodotti di nicchia esposti nelle circa 40 postazioni.  «Le Cortes hanno lavorato benissimo - afferma il sindaco Clara Michelangeli, che parla-visitatori entusiasti del paese e dell'ospitalità ricevuta -. E' stato un successone, l'economia ha girato, per un paese piccolo giornate come queste sono fondamentali». Nella 3 giorni, in concomitanza con la festa di San Francesco, una fiumana di gente ha invaso (nell'ultimo giorno alcune migliaia) il piccolo centro dell'Alto Nuorese, cogliendo tutti gli aspetti positivi nel commentare, oltre alla bellezza del paese, segnato da angoli stupendi, murales, sculture sparse lungo gli spiazzi della via centrale e il centro storico dalle tipologie del passato, anche l'accoglienza della gente. In questo contesto si è ripercorso un itinerario storico-culturale-artistico: convegno «Archeologia-scultura-murales di Onanì» di buon profilo; visite guidate alla chiesa e nuraghe San Pietro, ruderi di Santa Maria, affreschi della chiesa San Francesco e Cosmo-Damiano; mostre murales-carreras-corrales, pittura e scultura, oggetti artistici di oro, argento, ferro, ceramica e vetro, tappeti; un ritorno al passato con la preparazione del sapone, formaggio, pulizia panni nel vecchio lavatoio. E tante delizie alimentari: pane carasatu, sa confettura della festa, uvusones, dolci vari, vino, salumi, derivati dal latte. Il tutto in una cornice di folclore e balli in piazza, e processione, con San Francesco sopra un carro a buoi, e gruppi in costume e cavalieri. «E' un successo che ci incoraggia andare avanti - è il sindaco che parla- stiamo riuscendo appieno nell'obiettivo di far conoscere ciò che abbiamo. Non siamo più inesistenti: in tanti iniziano a conoscere e apprezzare Onanì. Tutto questo è merito dell'amministrazione ma soprattutto del del paese». (b.a.)
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