La Nuova Sardegna

In trappola due ladri di rame

Il piano per portare via i cavi eletttici in un ex ristorante fallisce per l'intervento delle pattuglie dei carabinieri

18 ottobre 2011
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 IGLESIAS. Un ristorante in abbandono e tanti cavi ricchi di rame da portare via. Il colpo si presentava facile facile e redditizio per Gianluca Pilia e Paolo Cocco ma a far fallire l'impresa sono intervenuti i carabinieri del radiomobile di Iglesias, che li hanno arrestato in flagranza di reato per furto di rame. Verso le 11.30 di ieri mattina i due presunti complici si sono nascosti all'interno dell'ex ristorante Ardau, situato alla periferia della città, e con attrezzatura simile a quella dei guastatori del genio militare hanno cominciato a tranciare i cavi elettrici del gruppo elettrogeno. L'operazione demolizione era iniziativa da un po' quando una pattuglia dei carabinieri è transitata lì vicino e ha sentito dei rumori sospetti, avvertendo la presenza di intrusi nel locale pubblico. Sono arrivati i rinforzi e i due ladruncoli sono stati sorpresi mentre con potenti tronchesine e seghetti sezionavano i cavi elettrici. Alla vista degli uomini dell'arma Pilia e Cocco hanno tentato un'impossibile fuga ma subito dopo si sono dovuti arrendere all'accerchiamento. I carabinieri hanno fatto un sopralluogo nella zona ed hanno notato la presenza di uno scavo abbastanza lungo: l'obiettivo era di portare via tutto il cavo sotterraneo per ricavare il metallo che sarebbe stato venduto al miglior offerente. Una stima approssimata conferma che il valore del rame, una volta venduto nel mercato clandestino, avrebbe reso ai due non meno di 15 mila euro. Il binomio Cocco-Pilia è stato arrestato per furto aggravato e in mattinata saranno processati, a Cagliari, con rito direttissimo.(ea)
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