La Nuova Sardegna

 NUORO. Soddisfazione per il disegno di legge sui trasporti, presentato la scorsa settimana in giusta Regionale. Ma grande preoccupazione per una situazione «drammatica», che mette in discussione la possibilità di fare impresa nel territorio e in tutta la regione. Le esprime Massimo Spena, presidente del gruppo giovani imprenditori della Sardegna Centrale. «Siamo nel 2011 e la nostra regione continua a pagare, forse oggi più di ieri, un divario infrastrutturale nei confronti del resto del Paese. La scarsa competitività del sistema economico e sociale della Sardegna deriva anche e soprattutto da questo divario e la provincia di Nuoro si colloca addirittura agli ultimi posti per dotazione di infrastrutture - scrive -. Una delegazione nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria è stata ricevuta dal presidente della Repubblica Napolitano a cui ha consegnato un documento nel quale abbiamo fortemente voluto fosse richiamato il grave problema dei trasporti nella nostra regione. La Sardegna, e la nostra provincia in particolare, vera e propria isola nell'isola, soffre per la mancanza di ferrovie per il trasporto merci e per il cattivo stato del sistema ferroviario per il trasporto passeggeri, la scarsissima viabilità interna e le grandi reti di collegamento».  «Anche in occasione di recenti incontri personali - chiude il presidente dei giovani indistriali - abbiamo manifestato all'assessore regionale ai trasporti Solinas la nostra soddisfazione per la proposta avanzata dalla Regione sulla regionalizzazione della rete ferroviaria naturalmente facendo presente l'auspicio che concretamente vengano intraprese quelle scelte politiche decisive che le imprese e i cittadini del nostro territorio attendono da anni».