La Nuova Sardegna

Furto di rame in un sito dell'Igea, due fratelli finiscono in manette

Furto di rame in un sito dell'Igea, due fratelli finiscono in manette

25 ottobre 2011
2 MINUTI DI LETTURA





 IGLESIAS. Proseguono i furti di rame. Due fratelli sono stati arrestati l'altro giorno dai carabinieri per il colpo messo a segno in un cantiere dell'Igea: si tratta di Gianluca e Francesco Mura, 41 e 43 anni, nella foto da sinistra. I due operai sono accusati di aver portato via circa due quintali di rame, un discreto quantitatico che sul marcato avbrebbe reso dei soldi, in quanto oggi sul marcato un chilo di rame viene venduto a tre euro. Ma non basta, una successiva perquisizione ha messo ulteriormente nei guai i due: a casa di Francesco Mura sono state trovate due cartucce calibro 9 mentre nell'abitazione del fratello è saltato fuori un fucile regolarmente detenuto dal fratello ma illegalmente da Gianluca. Dopo le formalità di rito i due sono stati arrestati per tentato furto aggravato: Gianluca Mura anche per detenzione illegale di cartucce e il fratello Francesco per omessa custodia di armi. Gli arresti sono stati convalidati ieri mattina dal magistrato al quale è affidata l'inchiesta.  I carabinieri di Iglesias già la scorsa settimana avevano arrestato due pregiudicati, sempre per furto di rame: avevano rubato un grosso cavo utilizzato per l'alimentazione elettrica di un ex ristorante. I furti di rame sono diventati sempre più frequenti nella Provincia e negli ultimi mesi si sono moltiplicati anche gli interventi dei carabinieri. Nel corso dell'anno i carabinieri della Provincia di cagliari hanno portato a compimento sette distinte operazioni, con il recupero di circa 5000 mila chili di rame a fronte di denunce per 12 mila chili.
In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative