La Nuova Sardegna

Lo scheletro finito nelle reti è del marinaio scomparso

Giuseppe Nanula
Giuseppe Nanula

L'ufficialità arriverà soltanto con l'esame del dna, ma non ci sarebbero più dubbi sull'identificazione del corpo trovato in mare lunedì scorso a Tavolara. Si tratterebbe, infatti, di Giuseppe Nanula

27 ottobre 2011
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OLBIA. Bisognerà aspettare l'esito degli esami sul Dna per avere la certezza che i resti del corpo recuperato lunedì scorso da un peschereccio a largo di Tavolara siano di Giuseppe Nanula, il marinaio della Guardia Costiera scomparso in mare il 30 marzo scorso mentre perlustrava lo specchio acque di Tavolara con una collega.

Non mancano gli indizi che fanno presumere che si tratti proprio del giovane sottocapo della guardia costiera, come comunicato dalla Guardia costiera di Olbia. Lo scheletro mostrerebbe alcuni particolari che portano ad ipotizzare che si tratti proprio di lui.

Al vaglio degli inquirenti, per esempio, una catenina d'oro trovata all'interno della cassa toracica dello scheletro. Per avere la certezza sull'identità, bisognerà però attendere l'esito delle analisi sul Dna, che verranno effettuate dai Ris di Cagliari. Solo allora la salma verrà restituita ai familiari.
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