La Nuova Sardegna

Rapporto Caritas, cresce in Sardegna la presenza di stranieri

Cresce in Sardegna la presenza degli stranieri, e se da una parte la media regionale si attesta al 2,3% della popolazione residente, nella provincia di Olbia Tempio, con 10.197 stranieri residenti, la percentuale di incidenza degli stranieri sulla popolazione gallurese sale al 6%. Questi i dati del rapporti annuale della Caritas.

27 ottobre 2011
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Cresce in Sardegna la presenza degli stranieri, e se da una parte la media regionale si attesta al 2,3% della popolazione residente, nella provincia di Olbia Tempio, con 10.197 stranieri residenti, la percentuale di incidenza degli stranieri sulla popolazione gallurese sale al 6%. Questi i dati emersi stasera nella sede della provincia di Olbia Tempio nel corso dell'incontro nel quale sono stati illustrati i dati del Dossier statistico dell'immigrazione della Caritas, il rapporto annuale che analizza il fenomeno migratorio in Italia. In Sardegna le province di Cagliari e Olbia Tempio accolgono il 60% di tutta la popolazione straniera. Il 27% degli stranieri residenti in Sardegna si trovano in Gallura, di questo ben il 45,6% a Olbia, sono infatti 4.647 gli stranieri registrati solo in città, con un incremento delle presenze registrato tra il 2009 e il 2010 vicino all'11%. Si tratta di stranieri che trovano in Gallura la loro terra adottiva, e qui decidono di far nascere i loro bambini (sono ben 136 i bambini figli di stranieri nati nell'Isola) e poi decidono di mandarli nelle scuole dell'obbligo isolane (ben 273 iscritti). La comunità più numerosa sull'Isola è quella romena.
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