La Nuova Sardegna

La campana del 1100«suona» Doddore Meloni

La campana del 1100«suona» Doddore Meloni

Doddore Meloni leader degli indipendentisti di Maluentu durante una protesta contro una decisione della Regione è salito sul campanile della chiesa del Millecento, ha battuto la testa ed è caduto riportando qualche leggera contusione. Ma non è mancato all'assemblea popolare

29 ottobre 2011
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TERRALBA. «Credete che i sardi possano ancora prendere ordini dai piemontesi? Ma siamo matti?». Doddore Meloni leader del manipolo di indipendentisti di Maluentu coglie la palla al balzo per protestare contro una decisione presa dalla Regione in seguito a uno studio idrogeologico firmato da due ingegneri torinesi.

Per l'esattezza, al balzo, Meloni ha preso una campana: per protestare contro la dichiarata inedificabilità dei terreni è salito sul campanile della chiesa del Millecento, ha battuto la testa ed è caduto riportando qualche leggera contusione. Ma non è mancato all'assemblea popolare. «Non potevo farne a meno - dice con falsa modestia - mi acclamavano». Insomma, tutti sarebbero scontenti del fatto che, mentre l'Italia finisce sott'acqua, la Regione ha pensato a tutelare il territorio. «Questo studio - stigmatizza Meloni - è costato 860mila euro e non serve a nulla». A suffragare tanta certezza non sono dati scientifici, ma il fatto che «qui non è mai accaduto nulla, la chiesa è in piedi da 1100 anni se il rio Mogoro si gonfia fa ridere», dice. Ergo, secondo Meloni «la delibera deve essere annullata», e ha ricordato che, a dar retta agli studiosi, «l'Olanda non dovrebbe esistere».
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