La Nuova Sardegna

Rapimento di Rossella, la solidarietà dei tuareg

Rapimento di Rossella, la solidarietà dei tuareg

Dopo il rapimento di Rossella Urru, la giovane sarda di 29 anni, avvenuto in Algeria una settimana fa, nelle zone dei campi profughi del popolo Saharawi-Polisario, i Tuareg del Mali hanno fatto pervenire la loro solidarietà ai familiari della rapita e ai sardi

29 ottobre 2011
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CAGLIARI. Dopo il rapimento di Rossella Urru, la giovane sarda di 29 anni, avvenuto in Algeria una settimana fa, nelle zone dei campi profughi del popolo Saharawi-Polisario, i Tuareg del Mali hanno fatto pervenire la loro solidarietà ai familiari della rapita e ai sardi, attraverso l'Associazione Azalai 'Una scuola per i bambini tuareg' del Mali.

L'associazione, ha spiegato il presidente di Azalai, Claudia Zuncheddu, da anni collabora con il Popolo Tuareg sostenendo progetti umanitari, di scolarizzazione e di emancipazione economica. "Grazie al rapporto familiare e di stretta collaborazione fra noi e Claudia, che consideriamo un elemento importante della nostra collettività - hanno scritto i Tuareg del Mal?i - è stato possibile far incontrare due nobili Popoli di Pace: quello Sardo e quello Tuareg. Il rapimento della ragazza sarda è una profonda tristezza per tutti, per voi e per noi. Noi speriamo e preghiamo perchŠ tutto si risolva presto e felicemente".

"Cogliamo l'occasione per ringraziare la Sardegna per l'ospitalità offerta in diverse occasioni al nostro leader Aboubacrine, assistito e curato amorevolmente nella vostra Terra. Cos?ì come, non potremo mai dimenticare - ha sottolineato Assydeye Mohamed Ag El Moctar - che tra il Sahara e la Sardegna si è concretizzato l'antico sogno della scolarizzazione dei nostri bambini del deserto. Oggi, anche nel rispetto della memoria del nostro capo Aboubacrine, come Tuareg del Mali, esprimiamo la solidarietà al vostro popolo per il rapimento della ragazza e l'impegno, come si fa in famiglia, a vigilare, dov'è possibile, nel nostro grande deserto. Che Dio onnipotente ci assista e guidi i nostri passi per un mondo di pace e di tolleranza".
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