La Nuova Sardegna

 OLBIA. Gratinate o alla marinara poco importa, a tavola le cozze sono un piatto per palati fini. Chissà allora se gli inglesi sapranno apprezzare, come meritano, quelle più famose, almeno nel Mediterraneo. Cioè quelle trattate e «coccolate» negli allevamenti del Golfo di Olbia. Una cosa però è certa: questa volta ad assaggiarle non sarà la solita pattuglia di sparuti turisti inglesi in vacanza in Gallura. Al contrario, saranno proprio i pregiati mitili nostrani a fare bella figura nelle tavole di Londra, la prossima primavera, durante le manifestazioni che accompagneranno le Olimpiadi 2012.  Proprio così, ai prossimi giochi olimpici in Inghilterra, a loro modo, parteciperanno anche le cozze di Olbia. È la sintesi, naturalmente estrema, dell'ambizioso progetto messo a punto dalla Camera di commercio del nord Sardegna e dalla Confcommercio che stanno riunendo un pool di imprese pronte a partecipare alla vetrina londinese. Si tratta di un progetto assolutamente sperimentale, mai realizzato sinora in Sardegna. Un vero e proprio programma pilota, nel senso che il modello sarà poi esportabile anche in altre realtà.  Il progetto, in questa sua prima edizione, ha il chiaro obiettivo di promuovere il territorio del Nord Est della Sardegna mettendo «in rete» tutti i soggetti (imprenditori, albergatori, operatori commerciali) interessati ad azioni di incoming turistico attraverso la valorizzazione delle eccellenze alimentari ed enogastronomiche. A cominciare dalle cozze di Olbia, appunto. Allo stesso tempo, il progetto offre anche l'opportunità alle aziende turistiche e agroalimentari di accedere a nuovi mercati esteri grazie a contatti diretti con tour operator a buyer della grande distribuzione organizzata. Fondamentale a questo proposito il rapporto strettissimo costruito in questi mesi dalla Camera di commercio del nord Sardegna con la «gemella» Camera di commercio e industria italiana per il Regno Unito (Icciuk). Il risultato di queste relazioni è un programma di eventi che si svolgeranno in parte nella provincia di Olbia Tempio e in parte all'estero, in Inghilterra.  Il calendario degli eventi prevede seminari formativi per imprenditori e operatori turistici, ma anche educational tour rivolti ai tour operator, giornalisti e buyer britannici per promuovere il nord est della Sardegna e offrire alle aziende sarde aderenti all'iniziativa un contatto diretto nel territorio, potenziale fonte di business verso il mercato inglese. Naturalmente, il cuore del progetto è la vetrina d'immagine a Londra. La migliore esistente oggi si chiama «La dolce vita», vale a dire il più importante e influente evento multisettoriale nel Regno Unito dedicato alle eccellenze italiane. Si tratta di una fiera molto visitata sia da consumatori che da buyer che operano tra l'Italia e il Regno Unito. Un must per la comunità italiana a Londra. Insomma, chi partecipa a «La dolce vita» ha la possibilità di sviluppare nuovi business e farsi conoscere dagli operatori di mercato inglesi. L'ottava edizione della rassegna si svolgerà dal 9 all'11 marzo 2012 al Business design centre di Londra (quartiere di Islington), sede di molti eventi dedicati all'arte, al design e all'innovazione in genere.  È evidente che il 2012 per l'Inghilterra non è un anno qualunque. Londra ospita le Olimpiadi e intorno ai giochi ruota un lungo elenco di manifestazioni ed eventi collaterali. Tra questi c'è anche «La dolce vita». La Camera di commercio nord Sardegna ha deciso di partecipare alla manifestazione con una rappresentanza di aziende dei settori agroalimentare e dell'artigianato di eccellenza. La punta di diamante sarà proprio un'edizione speciale della rassegna culturale ed enogastronomica «Cozze di Olbia - il sapere, il piacere», che si svolge in città tra maggio e luglio. A quel punto, un assaggio di quella fiera si trasferirà a Londra. E le Olimpiadi sono servite.  

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