La Nuova Sardegna

Investì vigile a un posto di blocco, condannato per tentato omicidio

Investì vigile a un posto di blocco, condannato per tentato omicidio

A maggio era stato fermato per un controllo dalla Polizia municipale in viale Trieste a Cagliari, ma lui, ubriaco e senza patente, aveva investito un vigile. Il tribunale gli ha inflitto 9 anni e 6 mesi

25 novembre 2011
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Cagliari. Ubriaco e senza patente aveva investito un vigile urbano che gli intimava l'alt a un posto di blocco in viale Trieste, a Cagliari. L'agente finì in ospedale con una gamba fratturata mentre Ignazio Angius, 41 anni, venne rintracciato e arrestato.

I fatti risalgono allo scorso maggio e questa mattina la seconda sezione penale ha condannato Angius, difeso dall'avvocato Stefano Piras, a 9 anni e sei mesi di reclusione per tentato omicidio, guida senza patente e in stato d'ebbrezza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi all'alcol test così come aveva chiesto l'accusa rappresentata in aula dal pm Marco Cocco.

Angius in udienza ha sostenuto di aver investito per caso il vigile mentre cercava di evitare il posto di blocco. Per la corte che lo ha condannato, invece, lo fece di proposito. L'agente investito, rappresentato dall'avvocato Marco Aste, in passato - mentre era di pattuglia - aveva denunciato il suo investitore per furto d'auto. Quest'ultimo nel corso del dibattimento ha però sostenuto di non avere alcun astio nei confronti del vigile.
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