Sassari, 500 ricoveri nel 2011 per abuso di alcol
Appello dei medici della Asl : bere troppo rovina la festa e può causare danni alla salute. La sola cura preventiva è non eccedere nelle bevande alcoliche
30 dicembre 2011
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SASSARI. Evitate l’abuso di alcol e trascorrete la notte di San Silvestro in maniera serena. È l’appello al buon senso che i medici del pronto soccorso della Asl di Sassari hanno rivolto ai giovani in vista dei festeggiamenti per l’ultima notte dell’anno.
«Una volta ubriachi - affermano i medici del pronto soccorso dell’ospedale sassarese - non è più possibile divertirsi. L’alcol infatti è una sostanza tossica, in grado di distruggere oltre 100mila neuroni ogni volta che non vengono poi sostituiti ma perduti definitivamente. Inoltre l’abuso di sostanze alcoliche e super alcoliche ha effetti devastanti per la salute».
Nel 2011 nel pronto soccorso sassarese i casi di abuso di sostanze alcoliche sono stati circa 500, pari all’1% degli accessi e mediamente più di un paziente al giorno. Si tratta, secondo gli esperti, di una sottostima della dimensione reale del fenomeno.
La notte di Capodanno è statisticamente quella in cui si concentrano i casi di intossicazione acuta da alcol: l’anno scorso furono 10 in poche ore. «In pronto soccorso - dicono i medici - non esiste una ‘cura specifica’ che noi possiamo praticare, la sola «cura» è la prevenzione: non ubriacarsi. L’alcol provoca un’iniziale euforia e perdita dei freni inibitori, ma a quantità progressivamente crescenti corrispondono effetti come riduzione della visione laterale (visione a tunnel), perdita d’equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confusione. La velocità con cui il fegato riesce a rimuovere l’alcol dal sangue, varia da individuo ad individuo. In media - concludono i medici - per smaltire un bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica l’organismo impiega circa 2 ore».
«Una volta ubriachi - affermano i medici del pronto soccorso dell’ospedale sassarese - non è più possibile divertirsi. L’alcol infatti è una sostanza tossica, in grado di distruggere oltre 100mila neuroni ogni volta che non vengono poi sostituiti ma perduti definitivamente. Inoltre l’abuso di sostanze alcoliche e super alcoliche ha effetti devastanti per la salute».
Nel 2011 nel pronto soccorso sassarese i casi di abuso di sostanze alcoliche sono stati circa 500, pari all’1% degli accessi e mediamente più di un paziente al giorno. Si tratta, secondo gli esperti, di una sottostima della dimensione reale del fenomeno.
La notte di Capodanno è statisticamente quella in cui si concentrano i casi di intossicazione acuta da alcol: l’anno scorso furono 10 in poche ore. «In pronto soccorso - dicono i medici - non esiste una ‘cura specifica’ che noi possiamo praticare, la sola «cura» è la prevenzione: non ubriacarsi. L’alcol provoca un’iniziale euforia e perdita dei freni inibitori, ma a quantità progressivamente crescenti corrispondono effetti come riduzione della visione laterale (visione a tunnel), perdita d’equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confusione. La velocità con cui il fegato riesce a rimuovere l’alcol dal sangue, varia da individuo ad individuo. In media - concludono i medici - per smaltire un bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica l’organismo impiega circa 2 ore».