La Nuova Sardegna

Crisi nel Sulcis, vertice al ministero dello Sviluppo economico

Crisi nel Sulcis, vertice al ministero dello Sviluppo economico

Tenere in funzione degli impianti, prorogando l'attuale regime per le tariffe energetiche, e avviare un programma strategico per lo sviluppo di tutto il Sulcis. Queste le richieste formulate al governo Cappellacci

20 gennaio 2012
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CAGLIARI. Assicurare il mantenimento in funzione degli impianti, prevedendo una proroga dell'attuale regime per le tariffe energetiche, e avviare da subito un programma strategico per lo sviluppo di tutto il territorio del Sulcis. Queste le richieste formulate al governo dal presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci durante il vertice sulla vertenza Alcoa al ministero dello Sviluppo economico, a Roma.

Senza garanzie sulla piena operatività dello stabilimento di Portovesme sarà impossibile, ha argomentato al tavolo il governatore sardo, avviare interlocuzioni con imprese interessate a rilevare la fabbrica. La Regione sta sondando il reale interessamento della multinazionale svizzera Glencore, già propritearia della Portovesme srl, e ha annunciato un incontro preparatorio a Cagliari in vista di un confronto a Roma tra la società e il governo.

Entrando nel merito degli interventi per il salvataggio dell'Alcoa, Cappellacci ha sottolineato la necessità di prorogare l'attuale regime delle tariffe energiche e di avviare "un'urgente interlocuzione con l'Enel. Occorre anche intervenire - ha aggiunto il governatore - sulle problematiche relative alle infrastrutture, con particolare riguardo alla portualità industriale ed è fondamentale dare il via a un piano straordinario per il Sulcis".

"Governo e Regione - ha spiegato il presidente - dovranno fare la propria parte per la programmazione di adeguati interventi riguardanti la viabilità interna, la portualità turistica, il rilancio delle attività produttive, la valorizzazione delle aree minerarie, il rilancio del turismo e l'agroalimentare di qualità. Per il progetto di sistema la Regione ha già riorientato i fondi Fas 2007/2013, nel quadro degli interventi del Piano per il Sud".

Da parte del Governo, ha riferito il governatore, è stata espressa "una condivisione delle proposte illustrate ed è stato assicurato il supporto per rendere operativo il percorso". Al vertice al ministero erano presenti anche l'assessore regionale dell'Industria Alessandra Zedda e il presidente della Provincia Carbonia Iglesias Salvatore Cherchi.
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