Con il Fai di Sassari a caccia del bello
Monica De Murtas
Prende il via il programma di iniziative 2012
21 gennaio 2012
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SASSARI. Riprende l'attività del Fai (Fondo italiano per l'ambiente) di Sassari con un programma che come di consueto punta alla valorizzazione di località appartenenti al territorio con l'obiettivo di promuove la tutela e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico. Il primo appuntamento è fissato per domani con una visita guidata a Nuoro alle mostre "Henri Cartier-Bresson" al museo Man e "Eugenio Tavolara" allo Spazio Tribu, dove si potrà anche visitare la collezione permanente di Francesco Ciusa.
Le attività del Fai proseguono con l'apertura della ormai tradizionale rassegna "I mercoledi della cultura" che prende il via il 25 gennaio alle 17,30 nella sala conferenze della Camera di Commercio. Quest'anno l'iniziativa sarà articolata sul tema "Sassari e le sue radici" e ricostruirà il passato agricolo della città e dei suoi dintorni facendo luce su gli aspetti economici, sociali ed urbanistici. «Oggi, dopo un passato di florida economia agricola e manifatturiera - dice il capo delegazione Fai di Sassari, Angelo Tilocca - la città risente della profonda crisi economica nazionale. Con questa iniziativa vogliamo ricordare come era la società agricola locale di un tempo e di come una piccola economia agricola abbia contribuito a far sviluppare un'intera città».
La prima relazione sarà presentata da Maria Grazia Marras su "Forme e piante del paesaggio agrario del sassarese". A seguire l'otto febbraio lo storico Giuseppe Doneddu racconterà come è nato e come si è sviluppato il cammino "extramuros" dei sassaresi. Di seguito il 22 febbraio l'architetto Elena Cenami presenterà un lavoro sull'attuale urbanistica dell'agro. Si proseguirà il 7 marzo con una conferenza di Alessandro Ponzeletti che ricostruirà invece le caratteristiche di alcuni antichi edifici delle campagne sassaresi. Il 18 marzo Paolo Cau, direttore dell'archivio comunale, illustrerà ricerche sulla Sassari "zappadorina".
La conferenza di chiusura sarà tenuta dal segretario generale della camera di commercio, Pietro Esposito, che presenterà un quadro sulle prospettive dell'agro in termini economici. Anche la giornata Fai di Primavera fissata per il 25-marzo sarà orientata sulla riscoperta dei tesori architettonici dei dintorni di Sassari.
Le attività del Fai proseguono con l'apertura della ormai tradizionale rassegna "I mercoledi della cultura" che prende il via il 25 gennaio alle 17,30 nella sala conferenze della Camera di Commercio. Quest'anno l'iniziativa sarà articolata sul tema "Sassari e le sue radici" e ricostruirà il passato agricolo della città e dei suoi dintorni facendo luce su gli aspetti economici, sociali ed urbanistici. «Oggi, dopo un passato di florida economia agricola e manifatturiera - dice il capo delegazione Fai di Sassari, Angelo Tilocca - la città risente della profonda crisi economica nazionale. Con questa iniziativa vogliamo ricordare come era la società agricola locale di un tempo e di come una piccola economia agricola abbia contribuito a far sviluppare un'intera città».
La prima relazione sarà presentata da Maria Grazia Marras su "Forme e piante del paesaggio agrario del sassarese". A seguire l'otto febbraio lo storico Giuseppe Doneddu racconterà come è nato e come si è sviluppato il cammino "extramuros" dei sassaresi. Di seguito il 22 febbraio l'architetto Elena Cenami presenterà un lavoro sull'attuale urbanistica dell'agro. Si proseguirà il 7 marzo con una conferenza di Alessandro Ponzeletti che ricostruirà invece le caratteristiche di alcuni antichi edifici delle campagne sassaresi. Il 18 marzo Paolo Cau, direttore dell'archivio comunale, illustrerà ricerche sulla Sassari "zappadorina".
La conferenza di chiusura sarà tenuta dal segretario generale della camera di commercio, Pietro Esposito, che presenterà un quadro sulle prospettive dell'agro in termini economici. Anche la giornata Fai di Primavera fissata per il 25-marzo sarà orientata sulla riscoperta dei tesori architettonici dei dintorni di Sassari.
