La Nuova Sardegna

Cagliari, chiusa l'inchiesta sul crac ex-Ila

Cagliari, chiusa l'inchiesta sul crac ex-Ila

La Procura della Repubblica di Cagliari ha chiuso l'inchiesta sul crac della ex Ila di Portovesme, l'azienda del Sulcis specializzata nella lavorazione dell'alluminio

15 febbraio 2012
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La Procura della Repubblica di Cagliari ha chiuso l'inchiesta sul crac della ex Ila di Portovesme, l'azienda del Sulcis specializzata nella lavorazione dell'alluminio che, dopo la sua privatizzazione, era fallita nel 2009, attivando procedure di mobilità e cassa integrazione per circa 190 dipendenti e finendo nel mirino della Guardia di Finanza e della Procura. Nei giorni scorsi il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a 22 indagati, tre dei quali potrebbero però optare per un rito alternativo. Si tratta di Rober Carboni, di 64 anni, di Cagliari, difeso da Guido Manca Bitti e Francesco Atzori, Andrea Binetti,di 57, di Savona, assistito da Patrizio Rovelli, e Stefania Gambacorta, di 55 anni, di Carbonia, difesa da Carlo Monaldi. I tre, nel maggio dello scorso anno, erano stati i destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale Alessandro Castello e chiesta dal pm Pilia che aveva anche portato al sequestro di ville, auto e conti correnti per il valore di circa 6 milioni di euro.
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