La Nuova Sardegna

Elezioni della Rsu, rottura sindacale

L’ospedale Sirai
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Cgil e Cisl accusano la Uil e le sigle autonome per la decisione di non istituire dei seggi mobili: «Diritto negato ai lavoratori»

07 marzo 2012
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 IGLESIAS. E' rottura tra Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica sulle modalità delle elezioni per il rinnovo delle cariche nellarsu della Asl 7. Il pomo della discordia arriva dalla decisione della commissione elettorale di non istituire il seggio mobile. Alla richiesta dei rappresentanti di Cgil e Cisl, la commissione ha deliberat, a maggioranza la dislocazione dei seggi per le votazioni nelle sedi fisse del Sirai a Carbonia, del Cto e del Santa Barbara a Iglesias, della direzione generale di via Dalmazia e del poliambulatorio di San Ponziano a Carbonia. Insomma, nessun seggio mobile per facilitare il diritto di voto ai lavoratori dei paesi vicini. «Le motivazioni addotte dai rappresentanti della Uil, del Nursind e della Fials in seno alla commissione per il timore di brogli ed errori sono inconsistenti - - si legge in un comunicato - Invece occorre garantire a tutti il diritto al voto. In questo modo invece si limita la possibilità di votare a tutti i dipendenti che operano nelle sedi distaccate del territorio. Ci saranno così dipendenti che per recarsi al voto dovranno semplicemente percorrere qualche metro e dipendenti che per votare dovrebbero trasferirsi a spese loro da Carloforte, Giba, Santadi, Sant'Antioco, Fluminimaggiore, Buggerru o Gonnesa) alla sede più vicina. Ci saremmo aspettati tutt'altra sensibilità: quando c'era da dimostrare con atti concreti quello che si afferma a parole, invece prevalgono considerazioni utilitaristiche». Unità del sindacato a rischio? (ea)
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