La Nuova Sardegna

Oristano, giovane condannato a un anno e 2 mesi per molestie sessuali e odio razziale

Un giovane oristanese che aveva importunato e insultato una donna di origini cubane con epiteti e frasi di natura razzista è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione con l'aggravante dell'odio razziale dal giudice monocratico del Tribunale di Oristano.

28 marzo 2012
1 MINUTI DI LETTURA





Un giovane oristanese che aveva importunato e insultato una donna di origini cubane con epiteti e frasi di natura razzista è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione con l'aggravante dell'odio razziale dal giudice monocratico del Tribunale di Oristano. L'imputato, Giorgio Casu, di 29 anni, è stato riconosciuto responsabile dei reati di violenza privata, ingiurie e atti contrari alla pubblica decenza per i fatti avvenuti nel mese di aprile del 2009 in via Manzoni. Secondo la ricostruzione dell'accusa, Casu aveva bloccato una donna originaria di Cuba facendole proposte oscene, rivolgendole insulti e ingiurie di chiara natura razzista e compiendo atti osceni. L'accusa aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione. La difesa aveva invece chiesto l'assoluzione sostenendo la non attendibilità del riconoscimento fotografico che aveva portato alla incriminazione di Casu.
In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative