Il pilota Magliona riconosce il suo escavatore rubato
BOLOTANA. Stavolta i ricettatori sono incappati davvero male. La mancanza della targhetta del costruttore e il numero di telaio abraso di quell’escavatore che trasportavano su un camion lungo la...
BOLOTANA. Stavolta i ricettatori sono incappati davvero male. La mancanza della targhetta del costruttore e il numero di telaio abraso di quell’escavatore che trasportavano su un camion lungo la provinciale 17 nei pressi di Bolotana, non è servito a giustificare l’incauto acquisto. E soprattutto ad evitare di risalire al proprietario. Si perché, il proprietario del mezzo meccanico, rintracciato dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Ottana, è uno che di motori se ne intende. Così, per fornire la prova della proprietà del mezzo, ha smontato la cabina e la piastra che protegge la pedaliera dell’ escavatore - un Bobcat modello 325 -indicando i numeri di telaio e del motore che coincidevano con quelli del certificato di possesso. Roba da meccanici provetti. A smontare le pedane è stato l’ex campione automobilistico e proprietario dell’autodromo di Mores, Uccio Magliona, padre di Antonio, proprietario dell’escavatore. Così per A.B., 28 anni, e per il proprietario del camion, B.A., di 36 anni, entrambi di Lei, è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.