La Nuova Sardegna

“Sette sere, sette piazze”, l’estate a Perdas

di Paolo Coretti

La rassegna al via questo lunedì con Michela Murgia. Tra gli ospiti, Giulio Angioni, Alberto Capitta e Goffredo Fofi

21 luglio 2012
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SASSARI. «Cominciano con Michela Murgia, con l'ultimo libro "L'incontro" (Einaudi). Perché l'obiettivo è quello di "utilizzare i libri, la lettura per stare insieme, per creare comunità, rinsaldarla, renderla coesa», dice il sindaco di Perdasdefogu, Mariano Carta, presentando la manifestazione "Sette sere, sette piazze, sette libri", giunta alla seconda edizione. «Siamo certi che la lettura, che a Perdasdefogu è da anni a buoni livelli, serva a farci capire meglio i tormenti della società contemporanea e a superarli».

Esordio lunedì 23, chiusura domenica 29 con gli incontri che inizieranno tutti nel dopocena, alle 21.30. Con scrittori, critici, giornalisti, attrici, attori, bambini. «Quest'anno coinvolgiamo tutti i rioni del paese, riscoprendo per esempio il cortile delle scuole elementari di Piss'e taccu dove hanno studiato i nostri genitori», aggiunge Vittorino Murgia, presidente della Pro Loco che, con la Fondazione del Banco di Sardegna, il mensile Sardinews e la biblioteca, organizza la rassegna letteraria. Ogni piazza, ogni rione si trasformerà improvvisamente in "teatro", perché ciascun cittadino porterà con sé la sedia dalla propria casa, proprio come racconta Michela Murgia nel suo bel racconto parlando di Cabras: «Anche i nonni dopocena obbedivano a quel richiamo silenzioso, strusciando le sedie all'esterno...Ciascun adulto portava la propria sedia...fino a formare una precisa platea. Le sedie basse, arredo nato per il focolare, facevano di quei consessi serali una sorta di prolungamento delle abitazioni».

Le sette sere con i libri uniranno le case alle piazze. E il paese diventerà comunità all'insegna della narrativa isolana contemporanea. «Il confronto – aggiunge il sindaco – avverrà con gli scrittori isolani per tirare le somme, sabato 25 agosto, con Alberto Capitta, che verrà intervistato da uno dei più autorevole critici italiani, Goffredo Fofi». Il programma prevede la lettura dei brani dei libri scelti da parte degli attori della compagnia teatrale locale "Sa Brulla" presieduta da Caterina Boi. Presentatrice delle serate la studentessa universitaria in Lingue Martina Muceli.

Come detto si inizia lunedì 23 con Michela Murgia. La vincitrice del Campiello nel 2010 con "Accabbadora" verrà intervistata e presentata dal direttore di RadioPress Paola Pilia. Martedì è di scena Antonio Puddu che dialogherà con il giornalista Giacomo Mameli nel cortile di "Pietro Strìa", via Roma analizzando le pagine del libro "L'orto degli alveari", epopea di civiltà contadina della Marmilla. Mercoledì il giornalista Alberto Urgu intervisterà l'antropologo Giulio Angioni sul suo ultimo lavoro "Il dito alzato". Giovedì la ribalta sarà per il professore-minatore Manlio Massole che col suo "Pasqualino nacque ricco" focalizzerà l'attenzione sulla condizione degli operai del Sulcis negli anni dei grandi lavori nelle gallerie di Buggerru, Carbonia, Iglesias. Un'opera di alta letteratura che si è aggiudicata il premio Italia per i Diritti umani e che sarà introdotta dalla lettura delle poesie, scritte dallo stesso Massole, da parte dell'attrice Gisella Vacca reduce da una serie di concerti e reading in Spagna.

Spazio anche alle fiabe con il nuovo libro "Storie di magìa" di Patrizia Boi, ingegnere ferroviario a Roma, nativa di Cagliari. I bambini del paese leggeranno alcune poesie e favole. E poi si parla di storia locale con i "Berretti verdi di Perdasdefogu", amarcord di Angelo Cainero, originario di Cividale del Friuli: era militare nel Salto di Quirra negli anni fra il 1959 e il 1977, «gli anni durante i quali a Foghesu si facevano sperimentazioni scientifiche per lo studio dello spazio». Chiude la rassegna (che ha per slogan "Leggendo si vive") il libro dell'assessore alla Cultura del Comune di Carbonia "Chicchinalana": l'autrice, Loriana Pitzalis, dopo la laurea a Cagliari, si è trasferita a Pordenone per poi specializzarsi a Modena in tecniche audiovisive legate alla didattica.

In agosto le "conclusioni" della rassegna di luglio con Goffredo Fofi che traccerà un quadro sulla letteratura sarda contemporanea.

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