La Nuova Sardegna

Nuraghe Burghidu, un tesoro a dieci chilometri da Ozieri

di Francesco Bellu
Nuraghe Burghidu, un tesoro a dieci chilometri da Ozieri

OZIERI. Il nuraghe Burghidu è uno dei meglio conservati del territorio e domina con la sua torre centrale, alta 15 metri, tutta la piana sottostante. Massiccio e complesso, risponde ai canoni dei...

26 luglio 2012
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OZIERI. Il nuraghe Burghidu è uno dei meglio conservati del territorio e domina con la sua torre centrale, alta 15 metri, tutta la piana sottostante.

Massiccio e complesso, risponde ai canoni dei cosiddetti nuraghi quadrilobati, cioè con una torre principale centrale, alla quale poi sono state aggiunte altre quattro secondarie, collegate da delle cortine murarie rettilinee che corrono da nord verso est.

La struttura però presenta nel suo insieme un profilo smussato dato dalla struttura muraria di raccordo. Del bastione si conserva soltanto una torre che ha l’accesso indipendente e presenta l'alzato del secondo piano. Era collegata con la torre successiva, andata distrutta come la terza, da uno stretto cunicolo.

Al mastio, articolato su tre piani, si entra non dall’ingresso originario, bensì direttamente dal primo piano attraverso lo squarcio provocato dal crollo della fronte del monumento.

La torre conserva due camere collegate da un scala elicoidale. L'ambiente del piano terra, per quanto sia rimasto integro è notevolmente interrato ed è accessibile percorrendo in discesa il vano scala e l'andito, dove si trova una nicchia. La camera, realizzata con blocchi di trachite, ben lavorati e regolari si caratterizza per la presenza di tre nicchie disposte a croce.

Integro appare anche l'ambiente del primo, mentre della camera del secondo livello si conservano pochi resti allo svettamento. Il tempo, l’usura r chissà cos’altro hanno contribuito alla sua rovina.

Per arrivarci: uscire da Ozieri verso Chiaramonti. Dop circa una decina di km svoltare verso Tula e percorrere circa 600 metri. Da lì svoltare nella stradina destra che, dopo alcuni cancelli, conduce davanti al nuraghe. Il percorso non è dei

più agevoli, ma con un po’ di buona volontà ci si arriva. E allora è davvero un piacere.

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