La Nuova Sardegna

La leggenda della sfida a colpi di decibel

La leggenda della sfida a colpi di decibel

Tutto nascerebbe dalla rivalità con l’altra parrocchia del paese: ma sono solo voci fantasiose

09 settembre 2012
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CABRAS. Tra la tante voci che si sono rincorse da quando le campane non suonano più ce n’è una decisamente particolare. Il suono della campane delle due chiese di Cabras sarebbe così alto a causa di una sorta di sfida tra parrocchie. Ovviamente, sono solo dicerie in cui molti hanno ricamato dettagli difficili da provare, uno “sport” praticato in tanti paesi. Nonostante sia quasi incredibile, a Cabras c’è chi è pronto a giurare che la genesi della sfida risale a diversi anni fa. L’intelligence lagunare ha collocato la storia all’indomani dell’istituzione della seconda parrocchia cabrarese, il Sacro Cuore di Gesù, avvenuta nel 1985. La gara, dunque, sarebbe in atto da circa 27 anni. I motivi riportati dalla voce del popolo sono degni di un film comico, in stile “don Camillo e Peppone”. Parte della popolazione, infatti, avrebbe mal digerito l’istituzione di un’altra parrocchia e il “palio” dei campanili non sarebbe altro che il frutto di una sfida a colpi di decibel. La fantasia popolare, questa volta non proprio ingegnosa, ha anche individuato i due protagonisti della disfida: don Bruno Zucca e don Giulio Esu, i due parroci. Insomma, la storia è ben condita e pronta a essere servita. In attesa che a mettere tutti d’accordo sia il suono del martelletto del giudice. (c.z.)

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