La Nuova Sardegna

Nel paese della Baronia anche le botteghe dei cugini Gianni e Graziano Deiana

A Siniscola hanno bottega altri due campioni del saper fare manuale. Graziano Deiana, 41 anni, ha il laboratorio (“Ceramiche Deiana”) nella zona di Salapatzu, orgoglioso del suo lavoro («anche in...

10 settembre 2012
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A Siniscola hanno bottega altri due campioni del saper fare manuale. Graziano Deiana, 41 anni, ha il laboratorio (“Ceramiche Deiana”) nella zona di Salapatzu, orgoglioso del suo lavoro («anche in quest'anno di crisi, alla fine del mese i conti sono riuscito a farli quadrare»). Poi c'è “Terra sarda” di Gianni Deiana, 50 anni, cugino di Graziano. Sulla strada per La Caletta resiste una scuola di famiglia nata con bisnonno Luca a metà del 1800. Con lui lavorano la moglie Marina Cherchi, le figlie Elisa (diploma all'Istituto tecnico) e Stefania (diploma ad hoc all'Istituto d'arte di Nuoro), spesso il genero («e se c'è da fare trovo collaboratori capaci»). Gianni esalta la sua professione. «Mi aveva stregato mio padre Salvatoreddu: per il dodicesimo compleanno mi aveva regalato un tornio Magnolfi e Bigalli, me ne sono innamorato a prima vista, se mi avesse dato una Ferrari Cavallino Rosso non avrei goduto tanto. Mio padre mi ha messo sul binario giusto». Tutto a gonfie vele? «Il lavoro non manca. Ma i politici hanno tradito l'artigianato sardo, non lo hanno saputo difendere dalle contraffazioni. Può essere l'oro della Sardegna».

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