La Nuova Sardegna

Recuperato il cadavere del sub di Quartu

di Gian Carlo Bulla

Castiadas, Matteo Pisano era scomparso lunedì mattina durante una battuta di pesca con un amico

13 settembre 2012
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CASTIADAS. Matteo Pisano, il ventottenne di Quartu Sant’Elena scomparso lunedì mattina mentre era impegnato con un amico in una battuta di pesca subacquea in apnea davanti allo scoglio di Sant’Elmo, nel mare di Castiadas, è stato trovato privo di vita ieri mattina poco dopo le otto.

Ad avvistare il corpo del giovane disperso è stato Amos Demontis, un bagnino della sezione del Sarrabus della Società nazionale di salvamento che dalle prime luci dell’alba stava partecipando alle ricerche.

Il corpo di Matteo Pisano era adagiato sul fondo del mare ad una profondità di circa dodici metri, a circa quattrocento metri dal luogo dove si era immerso per la tragica battuta di pesca.

Il corpo, recuperato subito dopo dai sommozzatori del quarto nucleo subacqueo della guardia costiera di Cagliari, è stato issato sul gommone Bravo 82, uno dei mezzi nautici in dotazione alla sezione staccata di Villasimius della guardia costiera di Cagliari, che si è diretto nel porto turistico Marina di Villasimius, dove ad attendere c’erano i medici di guardia che hanno svolto la ricognizione cadaverica e stilato il certificato di morte per arresto cardiocircolatorio provocato da asfissia da annegamento.

Matteo Pisano, esperto ed abile nuotatore nonostante la giovane età, quasi sicuramente è stato colto da un malore e non si esclude che non sia riuscito a risalire in superficie forse anche a causa della zavorra. Il magistrato di turno, il dottor Daniele Carie, dopo aver letto il referto medico e l’informativa inviata dal capo di seconda classe Angelo Porricino, comandante della sezione staccata di Villasimius della guardia costiera di Cagliari, ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. Il corpo di Matteo Pisano è stato trasportato all’obitorio del cimitero di Quartu Sant’Elena dove nella tarda mattinata è stata allestita la camera ardente che è stata meta di mesto pellegrinaggio. Parenti, amici e conoscenti hanno espresso il loro cordoglio alla madre e alla fidanzata del ragazzo, Deborah Massidda, entrambe straziate dal dolore.

La ragazza, nonostante fosse disperata, ha avuto il coraggio di partecipare alle ricerche e si è augurata che il suo Matteo venisse trovato sano e salvo.

Così purtroppo non è stato. Il mare e la passione per la pesca sono stati fatali al ragazzo. Il destino crudele ha infranto i sogni di due giovani che si volevano tanto bene e avevano fatto tanti progetti per il futuro.

Valentino Pani, il compagno di tante ricche battute di pesca, non riesce a darsi pace per il tragico epilogo e si rammarica per non essere riuscito a fare nulla per strappare il suo amico alla morte.

I funerali di Matteo Pisano saranno celebrati questo pomeriggio a Quartu Sant’Elena.

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