La Nuova Sardegna

Gambero Rosso

La Sella&Mosca di Alghero è “Cantina dell’anno 2013”

di Pasquale Porcu

ALGHERO. Una cantina può ottenere anche ottenere l’ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri per un suo vino. La Sella&Mosca, per la Guida dei Vini d’Italia 2013 del Gambero Rosso ha fatto di più:...

23 ottobre 2012
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ALGHERO. Una cantina può ottenere anche ottenere l’ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri per un suo vino. La Sella&Mosca, per la Guida dei Vini d’Italia 2013 del Gambero Rosso ha fatto di più: è stata nominata la Cantina dell’Anno da parte della prestigiosa guida.

Un riconoscimento che fa doppiamente piacere: intanto perché accende i riflettori su una delle aziende che hanno contribuito a scrivere la storia dell’enologia italiane e poi perché l’attenzione dalla azienda algherese si diffonde su tutte le cantine isolane.

Ecco, la Sella&Mosca è questa: un’azienda che, nonostante i vari passaggi di mano del capitale, non ha smesso neanche per un attimo di essere sarda e pensare, senza presunzione e gelosie, agli interessi dell’enologia isolana. Da 110 anni l’azienda lavora per innalza la qualità dei vini sardi (dal Vermentino al Torbato, dal Monica al Cannonau fino al Cabernet Sauvignon, acclimatato da oltre un secolo nei vigneti dei Piani).

«Particolare merito di questo premio va attribuito a tutte le persone che nel corso degli anni hanno lavorato con impegno e dedizione, dalla gestione della campagna alla cantina, – commenta Andrea Montorfano, amministratore Delegato Sella&Mosca, – contribuendo a fare di Sella&Mosca una delle aziende vitivinicole italiane di maggiore successo in Italia e all’estero. Questo riconoscimento rappresenta per noi tutti un ulteriore stimolo a proseguire sulla strada dell’eccellenza qualitativa unita ad una forte spinta innovativa».

Fondata ad Alghero nel 1899 dall’ingegner Sella e dall’avvocato Mosca, Sella&Mosca si estende oggi su 650 ettari di cui 550 vitati, che la rendono una delle più grandi tenute vitivinicole a corpo unico in Europa. A questi vigneti si aggiungono i tenimenti in Gallura (15 ettari) nella parte nord-orientale dell’Isola e di Giba nel Sulcis (6 ettari), sulla costa sud-occidentale.

Una delle etichette simbolo è certamente il Marchese di Villamarina, Cabernet Sauvignon in purezza, quest’anno premiato con il riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso per la tredicesima volta di fila e con i Cinque grappoli della guida Duemilavini dell’Associazione Italiana Sommelier. Un vino divenuto un simbolo dell’enologia sarda anche èperchè è in grado di competere con i grandi territori enologici del mondo.

Oggi Sella&Mosca fa parte del neonato progetto Campari Wines, che comprende anche altre tre cantine di proprietà (Teruzzi&Puthod, Enrico Serafino e Lamargue) e sette in distribuzione esclusiva (Fazi Battaglia, Le Fracce, Icario, Kupelwieser, Urciuolo, Capraia e Mouton Cadet).

La strategia commerciale della Campari, però, non diminuisce ma semmai esalta la “sardità” della Sella&Mosca che continuerà a produrre e migliorare Torbato, Cannonau e Vermentino.

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