La Nuova Sardegna

Geoparco, smobilitato il presidio

Geoparco, smobilitato il presidio

La protesta era cominciata 400 giorni fa, oggi assemblea nel villaggio di Arenas

03 novembre 2012
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CAGLIARI. Dopo 400 giorni di protesta, la Consulta delle associazioni del Geominerario ha tolto il presidio a Villa Devoto, davanti alla sede della presidenza della Regione. La protesta era iniziata il 27 settembre 2011 per chiedere l’attuazione della riforma per il rilancio del parco. La bozza che riordina e riorganizza l’Ente è pronta da tempo, attende solo la firma del governatore. La riforma era già stata approvata 5 anni fa dalla Comunità e aggiornata col consenso di tutti, dalla stessa Regione alle Province, dai Comuni ai sindacati.

Giovedì scorso, a conclusione delle operazioni di smontaggio del presidio, una folta delegazione della Consulta ha partecipato alla celebrazione della Messa nella vicina chiesa dell’Annunziata che per oltre un anno è stata la parrocchia dei volontari impegnati nel tenere fermo il presidio.

Stamattina comunque a partire dalle 9.30 nel villaggio minerario di Arenas, nel comune di Fluminimaggiore, i rappresentanti della Consulta delle associazioni riuniti in Assemblea generale straordinaria, illustreranno alla stampa e ai cittadini le ragioni della decisione d’interrompere il presidio a Cagliari in via Oslavia.

«La battaglia continua e comunicheremo anche altre iniziative da intraprendere», afferma a ogni modo con decisione il coordinatore della Consulta, Giampiero Pinna, a seguito della riunione degli stati generali del Parco che si è tenuta a Cagliari il 31 ottobre scorso. (ta.pe.)

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