La Nuova Sardegna

Giovedì la decisione sulle rotte invernali

Giovedì la decisione sulle rotte invernali

Regione e Enac dovranno scegliere fra Meridiana e Alitalia. La Filt-Cgil di Sassari: «Massima vigilanza»

13 novembre 2012
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CAGLIARI. Giovedì potrebbe essere decisa l’assegnazione delle rotte invernali della continuità aerea in proroga. Per quella mattina, all’assessorato ai trasporti, è stata convocata una riunione tecnica (presenti Enac e funzionari della Regione) per discutere le due proposte sul tavolo. Una è quella di Meridiana, che giorni fa ha presentato il suo “pacchetto integrato” con voli in partenza dal 19 novembre da Alghero e Olbia su Milano, Bologna, Torino, Verona e Napoli e la conferma delle rotte Cagliari-Fiumicino e Cagliari-Linate. La seconda proposta è quella di Alitalia, rientrata in corsa all’ultimo momento con un’offerta spezzatino )cioè è la compagnia a scegliere i voli) su Alghero e Cagliari sempre verso Milano, e la conferma delle rotte dai due aeroporti sardi verso Fiumicino. La riunione di giovedì dovrebbe dire se le proposte sono accettabili e dunque i contratti di accettazione degli oneri pubblici (le tariffe fisse per i residenti) possono essere firmati con le due compagnie. Fra le proposte quella che pare incontrare meno i favori della Regione e dell’Enac pare essere quella dell’ex compagnia di bandiera: sono troppe le condizioni imposte dal gruppo Cai. Intanto, sul possibile ritorno di Alitalia ad Alghero ha preso posizione la segreteria provinciale della Filt-Cgil di Sassari. «Il non aver bandito per tempo la gara internazionale sulla continuità – scrive il segretario Arnaldo Boeddu – ha purtroppo messo in uno stato di forte precarietà il sistema dei trasporti aerei. Sono diventati precari – prosegue – i voli, gli orari, le destinazioni, la mobilità dei cittadini sardi e di conseguenza anche i diritti dei lavoratori dell’aeroporto algherese». Per Boeddu, la Regione e l’Enac finora hanno concesso troppo alle compagnie e soprattutto ad Alitalia: «È inaccettabile – scrive – che questa o quell’azienda si muovano solo quando pensano di poter far affari con la Sardegna, per poi dimenticarsi invece di garantire il servizio nelle altre occasioni. Questo ha fatto e continua a fare Alitalia, con un ripensamento su Alghero che pare tardivo e comunque dettato solo dal timore di dover cedere gli slot alla concorrenza». La Filt-Cgil, a questo punto, chiede alla Regione di vigilare con attenzione sulle proposte presentate e in particolar modo su quelle dell’ultim’ora. «I collegamenti – scrive Boeddu – non dovranno essere solo su Roma e Milano, ma garantiti anche su Torino, Bologna, Verona e Napoli. Gli orari dovranno consentire ai sardi di essere nella penisola sin dalla prima mattina, per avere poi la certezza del rientro in giornata. E a nessuno dovranno essere concesse deroghe sulla qualità del servizio e sugli standard degli aerei utilizzati». Giovedì dovrebbe esserci una prima risposta. (ua)

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