La Nuova Sardegna

Catene in auto obbligatorie sulla 131

di Pier Giorgio Pinna
Catene in auto obbligatorie sulla 131

L’ordinanza dell’Anas in vigore da domani sino a metà marzo, vale per tutti dal bivio di Bonnanaro a quello di Borore

30 novembre 2012
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SASSARI. Rivoluzione con nuova stangata per automobilisti e trasportatori. Da domani sino al 15 marzo chiunque passerà sulla Carlo Felice, nel tratto compreso tra il bivio per Macomer e lo svincolo per Bonnanaro, dovrà avere a bordo le catene o guidare con gomme invernali. È la prima volta che si adotta un'ordinanza tanto rigida in Sardegna. Finora sulla 131 _ come in altri punti critici della rete viaria nelle stagioni più fredde _ i segnali stradali invitavano tutti a dotarsi di misure adeguate. Ma solo a fronte di condizioni meteo estremo, tali insomma da far prevedere ghiaccio sulla carreggiata.

Adesso viene invece stabilito a priori un periodo di tre mesi e mezzo durante i quali tutte le persone in transito sulla più importante arteria dell'isola saranno tenute a osservare queste disposizioni di sicurezza. E tutto per 41 km. Pena, in caso d'inosservanza, pesanti sanzioni. In attesa di qualche nevicata, a fioccare sono così soprattutto reazioni negative. Specie da parte di chi è costretto ad attraversare spesso la Sardegna da nord a sud per ragioni di lavoro.

Il nuovo obbligo è stato reso noto ieri mattina dal compartimento regionale Anas. Il divieto, per l’esattezza, va dal km 137,900 al 179,500, un tratto che ricade nelle province di Nuoro e Sassari. I comuni interessati sono Borore, Macomer, Birori, Bortigali, Cossoine, Giave, Cheremule, Torralba, Bonnannaro.

«La nuova disposizione sarà comunque evidenziata tramite segnaletica verticale e avrà validità, anche al di fuori dei periodi indicati, al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio», fa sapere l'Anas. Tradotto dal burocratese: se a fine marzo o in aprile il gelo non cessa, state comunque attenti perché senza misure di sicurezza sarete sempre sanzionabili. «L'ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del codice della strada», puntualizza l’Anas. Il riferimento esatto è al primo articolo di una legge del luglio 2010 che introduce novità nelle regole sulla circolazione.

Chi comunque sollecita maggiori informazioni sulla svolta _ destinata a provocare un nuovo salasso per automobilisti, camionisti e motociclisti data la centralità della 131 per l'isola _ viene rimandato al servizio Anas che si occupa delle relazioni col pubblico. Qui un cortese funzionario, Daniele Garzia, conferma tutte le avvertenze previste nella nuova disposizione. Per specificare poi che a essere escluse dalla rivoluzione saranno di fatto le sole biciclette. Soprattutto i mezzi pesanti, come autocarri e Tir, dovranno quindi montare pneumatici invernali.

«Avevamo già tante difficoltà per i trasporti interni e per quelli con la terraferma che questo provvedimento sa tanto di mazzata finale per la nostra categoria _ attacca Massimo Bonacossa, della Cna Gallura _ Mi pare infatti una soluzione fuori da ogni criterio di ragionevolezza. Naturalmente, nessuno contesta l'adozione di adeguate contromisure di fronte a neve o a ghiaccio sulle strade». «Ma perché uno dovrebbe portarsi dietro le catene o viaggiare con gomme invernali anche durante le belle giornate solo perché deve percorrere quei 41 km della Carlo Felice?», si domanda Bonacossa. «E penso, in questo senso, anche a tutti i guidatori sardi, soprattutto a quelli che per ragioni di lavoro dovranno sostenere altre spese per acquistare quest'attrezzatura».

Tra commenti e reazioni, mentre qualcuno corre già ai ripari in vista della scadenza di domani, altri pensano a rafforzare quella rete dei distributori di articoli per auto aperti 24 ore su 24 con cassa automatica nelle stazioni di servizio. Ed è inutile dire che, tra prodotti visibili nei gabbiotti di vendita, figurano in bella mostra proprio le catene.

«In realtà sarebbe stato preferibile restringere il tempo d'adozione del provvedimento _ osserva Pietro Saiu, presidente regionale dei trasportatori Fita _ Lo dico perché in Sardegna i picchi di temperature rigide, come le nevicate e le gelate, sono davvero rari». «Fra l'altro, giustamente, ci si preoccupa della sicurezza: ma perché allora si trascurano le condizioni vergognose nelle quali l'Anas mantiene le strade sarde, come mai nessuno parla dei lavori senza mai fine e di quanto tutto questo influisca sull'impossibilità per noi di raggiungere una normale velocità commerciale?», si chiede in conclusione Saiu.

Proprio in quest'occasione, comunque, con ineffabile flemma inglese, il compartimento sardo dell'Anas «raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida». E ricorda che l`andamento della circolazione «in tempo reale» è consultabile «sul sito web www.stradeanas. it/traffico oppure, grazie all`applicazione `VAI`, disponibile per Android, iPad e iPhon (www.stradeanas.it/vaiapp), su tutti gli smartphone e i tablet».

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