La Nuova Sardegna

ORISTANO

A 23 anni per l’Enav si è già vecchi

di Elia Sanna

Polemiche sull’età dei partecipanti al concorso per meteorologi

17 gennaio 2013
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ORISTANO. Dopo anni di attesa la beffa finale per un concorso pubblico al quale possono partecipare solo i giovani dai 18 a 22 anni. Tutti gli altri sono “troppo vecchi” per quel bando pubblico promosso dall’Enav, l’ente nazionale per l’assistenza al volo, controllato dal ministero delle Finanze. Il bando scadrà improrogabilmente il 21 gennaio. Sino ad oggi sarebbero più le proteste ricevute che le domane inviate. Centinaia di giovani tra i 23 e i 25 anni stanno chiedendo spiegazioni alla società su questa ferrea disposizione dell’età che limita la partecipazione alla selezione a migliaia di giovani diplomati negli Istituti aeronautici. Tra le numerose proteste ci sono anche quelle di centinaia di sardi, Oristano compreso, dove da anni è attivo, presso l’Istituto tecnico “Sergio Atzei”, un corso di studio a indirizzo aeronautico.

«Quando ho visto il bando sul sito dell’Enav mi sono precipitato a proporre la mia candidatura per l’assunzione di nuovi tecnici meteorologi – ha raccontato Marco, un giovane oristanese disoccupato di 24 anni, diplomato all’Atzeni –. Ma dalla euforia sono presto passato a una profonda delusione quando ho visto quali fossero i requisiti previsti dal bando. Oltre al diploma dell’Istituto tecnico aeronautico, un’ottima conoscenza della lingua inglese e buone conoscenze generali di informatica anche un’età minima di 18, 19 anni e massima non superiore ai 22 anni (non precedente al primo gennaio 1991). Mi sono chiesto se una cosa del genere sia normale e, soprattutto, regolare. A soli 23 anni, mi sono già sentito vecchio. Ma è una cosa seria in un paese che dovrebbe essere democratico?»

Marco, come tanti suoi ex colleghi di studio, una decina tra Oristano e l’hinterland, hanno preso carta e penna e scritto all’Enav. Analoghe lettere di protesta sono partite da altri centri dell’isola. Il tam tam si è propagato anche sul web e ha raggiunto anche la penisola. Dall’Enav, almeno per ora non ci sarebbero state risposte alle richieste di chiarimenti su questo anomalo bando di selezione.

“La società, si legge nel bando, si riserva la facoltà d convocare alle prove selettive solo i candidati in possesso di un profilo maggiormente in linea con quello ricercato e comunicherà successivamente le modalità di svolgimento della selezione esclusivamente tramite e-mail”. I candidati che risulteranno idonei parteciperanno a un percorso formativo della durata di circa 3 mesi, al superamento del quale saranno inseriti, con contratto a tempo determinato, negli impianti Enav dislocati sul territorio nazionale. L’invio della candidatura dovrà avvenire entro le ore 12 del 21 gennaio.

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