Accuse a un consulente del Parlamento
Secondo il magistrato minimizza i rischi di cancro: «Un’udienza al mese per seguire la superperizia»
LANUSEI. Nella memoria di otto pagine depositata in queste ore al gup Nicola Clivio, il procuratore Fiordalisi non chiede solo il sequestro probatorio dell’intero poligono, e l’anticipazione ad aprile dell’udienza preliminare già fissata per luglio, ma chiede anche al gup di fissare udienze preliminari con cadenza mensile per monitorare l’andamento della superperizia, e capire se effettivamente le nuova analisi sul terreno siano ritenute assolutamente necessarie dal perito.
Ma nella stessa memoria, il procuratore di Lanusei fa anche un attacco deciso a alle dichiarazioni spontanee rese qualche udienza fa da uno dei venti indagati, Francesco Riccobono, docente universitario, e attacca anche uno dei consulenti della commissione parlamentare d’inchiesta del Senato, Guido Trenta. «Il dottor Trenta – precisa infatti, il procuratore – cerca di ridimensionare quanto aveva detto il professor