La Nuova Sardegna

Accuse a un consulente del Parlamento

Accuse a un consulente del Parlamento

Secondo il magistrato minimizza i rischi di cancro: «Un’udienza al mese per seguire la superperizia»

28 marzo 2013
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LANUSEI. Nella memoria di otto pagine depositata in queste ore al gup Nicola Clivio, il procuratore Fiordalisi non chiede solo il sequestro probatorio dell’intero poligono, e l’anticipazione ad aprile dell’udienza preliminare già fissata per luglio, ma chiede anche al gup di fissare udienze preliminari con cadenza mensile per monitorare l’andamento della superperizia, e capire se effettivamente le nuova analisi sul terreno siano ritenute assolutamente necessarie dal perito.

Ma nella stessa memoria, il procuratore di Lanusei fa anche un attacco deciso a alle dichiarazioni spontanee rese qualche udienza fa da uno dei venti indagati, Francesco Riccobono, docente universitario, e attacca anche uno dei consulenti della commissione parlamentare d’inchiesta del Senato, Guido Trenta. «Il dottor Trenta – precisa infatti, il procuratore – cerca di ridimensionare quanto aveva detto il professor

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