La Nuova Sardegna

Troppe fucilate per «s’Incontru»

Troppe fucilate per «s’Incontru»

Oliena, il rito accolto da una sparatoria esagerata. Più moderati a Orosei e Nuoro - VIDEO

04 aprile 2013
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NUORO. Fucilieri in azione, come sempre a Oliena durante il suggestivo rito di s’Incontru. Attrazione turistica che per il giorno di Pasqua è data sicuramente dallo spettacolo che viene dato dai fucilieri che sparano in aria a salve per festeggiare la resurrezione del Cristo. Un centinaio almeno le persone (donne comprese) armate di fucili e pistole, di tutte le generazioni, forge, calibro e grandezza. Un esercito che si schiera nelle terrazze delle case e spara all’unisono al segnale di via che viene dato da una sorta di capogruppo.

Molti di meno, i fucilieri che prendono parte attiva al rito di s’Incontro in città a Nuoro, dove i protagonisti dell’appuntamento celebrato ancora una volta nella centralissima piazza Crispi sono state le Confraternite della chiesetta di Santa Croce, nel cuore del centro storico di Santu Predu, e da quella di Nostra Signora delle Grazie di via Lamarmora, da dove sono partiti i simulacri della Madonna e del Cristo, seguiti in processione dai fedeli, una parte dei quali indossanti il costume tradizionale di Nuoro.

In Baronia, mentre ieri è piovuto per tutto il giorno, meglio è andata domenica, con il sole che ha illuminato e scaldato la mattina di Pasqua gratificando la folla di fedeli e turisti che sia ad Orosei sia a Galtellì hanno assistito numerosi al rito de s’Incontru che ha chiuso le celebrazioni della Settimana Santa. Un appuntamento che come accade da secoli ha vissuto sulle ali di una coreografia tanto spettacolare quanto intrisa di valore spirituale curata dai confratelli e dalla consorelle delle confraternite dei due paesi. Protagonisti e attori indiscussi di questa settimana di liturgie e paraliturgie che a dispetto del periodo non soffrono della crisi ma trovano invece nella fede popolare e nel significato identitario che rappresentano, una ricchezza propria inscalfibile, amata e apprezzata da tutti. Lungo il litorale della Baronia, tuttavia, i grandi alberghi sono rimasti tutti chiusi.

Gavoi, invece, ha fatto il pienone, con le strutture ricettive del lago di Gusana prese letteralmente d’assalto. Tutto esaurito, in questo ponte pasquale. Soprattutto, ieri, Pasquetta, nonostante la pioggia battente, i posti a disposizione negli alberghi e nei bed & breakfast erano tutti occupati. (a.f.)

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