La Nuova Sardegna

caro traghetti

Convenzione Cin da ridiscutere

Il sottosegretario D’Angelis alla Camera: «Il governo interverrà»

28 giugno 2013
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ROMA. «Per gli aumenti il ministero si è mosso con efficacia e urgenza congelando le tariffe fino al 17 luglio. Valutiamo inoltre modifiche per migliorare la convenzione con Cin»: lo ha detto il sottosegretario delle Infrastrutture e Trasporti, Erasmo D’Angelis, rispondendo alla Camera alle interpellanze sul caro traghetti con primi firmatari Renato Brunetta, Mauro Pili e Romina Mura.

«La Sardegna è una priorità per molti motivi e non si deve compromettere la stagione estiva facendo pagare costi esagerati. Il ministero – ha detto D’Angelis – si è mosso con la decisione, l’efficacia e l’urgenza che merita la vicenda. Va chiarito che la Tirrenia-Cin non è stata oggetto di sanzioni da parte dell’Antitrust per l’aumento delle tariffe che sono regolate da una convenzione sulla quale il ministero intende comunque intervenire».

«Solo dall’adeguamento della convenzione al mutato contesto di mercato potranno derivare i risparmi necessari per far fronte all’auspicata “revisione” delle tariffe merci», ha dichiarato l’amministratore delegato di Tirrenia Cin, Ettore Morace.

«L’obiettivo della giunta regionale – ha ribadito il governatore Ugo Cappellacci – è una piena ed effettiva continuità territoriale per i passeggeri e per le merci. La Regione prosegue altresì l’opera per varare quella nuova Flotta Sarda che, come rilevato dall’Antitrust per la fase sperimentale, è un’efficace sentinella per quel diritto alla mobilità dei sardi basato sulle competenze in capo allo Stato».

Per Mauro Pili (Pdl) «il governo deve agire senza ulteriori ritardi. La data del 17 luglio indicata per definire la possibile modifica della convenzione è aleatoria e non consente di tentare il salvataggio della stagione. Serve un atto d’imperio».

L’europarlamentare Giommaria Uggias (Idv) commenta invece «le bacchettate della Corte dei conti nei confronti della giunta Cappellacci» sulla Flotta Sarda. «Sono la conferma – dice – di quanto sia stata sbagliata e dannosa l’operazione».

Interviene invece sui trasposti aerei il vicepresidente del consiglio regionale Mario Bruno (Pd): «La commissione Trasporti del consiglio regionale convochi l’assessore ad interim Ugo Cappellacci e i direttori delle società di gestione degli aeroporti: mancano le norme per la prossima stagione e c’è il rischio concreto di perdere già dal 2014 i tre milioni di passeggeri che arrivano coi voli low cost».

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