La Nuova Sardegna

Contro il cartello degli armatori

Caro traghetti, Orosei all’attacco

di Angelo Fontanesi
Caro traghetti, Orosei all’attacco

Iniziative legali del Comune, contro il cartello degli armatori per ottenere un risarcimento

04 luglio 2013
2 MINUTI DI LETTURA





OROSEI. Il Comune scende in campo contro il cartello delle società sanzionate per complessivi 8 milioni dall’Antitrust per gli ingiustificati rincari sul costo dei biglietti. Lo farà per vie legali. Il consiglio municipale ha deliberato all'unanimità di dare delega all'esecutivo di tutelare gli interessi lesi della comunità. Nel documento presentato dal sindaco Franco Mula si rimarca come la politica di monopolio posta in essere abbia «causato un rilevante aumento dei prezzi di trasporto dei passeggeri e delle merci che ha determinato una considerevole diminuzione del flusso turistico in questo ambito territoriale con grave nocumento all’economia».

Un provvedimento istituzionale, questo, che il primo cittadino invita ad adottare anche in altre amministrazioni dell'isola. «In attesa che i nostri avvocati predispongano le carte necessarie – dichiara Mula - auspico che dopo le motivazioni descritte negli atti che presenteremo, il giudice ne dichiari l'ammissibilità».

Dopo la Regione, Orosei è dunque il primo Comune della Sardegna a intraprendere autonomamente una azione legale di risarcimento contro le compagnie di navigazione. Un passaggio che potrebbe rivelarsi determinate e che ha comunque una sua precisa valenza politica. Quella di rimarcare con un atto ufficiale, se ancora ce ne fosse bisogno, come il caro traghetti continui a rimanere uno delle maggiori criticità per qualsiasi attività e per qualsiasi centro della Sardegna. Una diseconomia che incide in misura determinante sull'industria turistica e su tutto il comprato del trasporto merci. Due attività fondamentali nell'economia di Orosei che come tutti centri costieri ad alta vocazione turistica paga pesantemente la mancanza di una vera continuità territoriale.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative