La Nuova Sardegna

Caro traghetti, tariffe merci ridotte anche dopo luglio

di Umberto Aime
Caro traghetti, tariffe merci ridotte anche dopo luglio

Accordo a Roma fra Regione e Tirrenia, tra undici giorni la firma definitiva. Resta aperto il nodo dei biglietti passeggeri

05 luglio 2013
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CAGLIARI. L’accordo sulle tariffe merci d Tirrenia è fatto. Mancano solo i dettagli, per confermare che dopo il 17 luglio (scadenza del blocco provvisorio) sarà cancellato per sempre l’ultimo aumento di 2,50 euro a metro lineare, e soprattutto non ci saranno altri picchi a sorpresa. È questo l’esito, ancora ufficioso, dell’intesa a tre fra il ministro ai trasporti Maurizio Lupi, la Regione e i vertici della Compagnia italiana di navigazione, unico socio Tirrenia.

C’ è molto ottimismo fra i protagonisti della trattativa di ieri: il governatore Ugo Cappelacci e l’amministratore unico Ettore Morace. All’uscita dal secondo vertice, il primo era stato a fine giugno, hanno detto uno dopo l’altro: «Siamo a buon punto. Ci rivedremo martedì 16 luglio, ancora a Roma, e quel giorno tireremo le somme». In un successivo comunicato della Regione, c’è in più una postilla importante: «Fra undici giorni, è in programma la riunione decisiva e lo sarà. Finora il clima è stato costruttivo». Quello che manca sarebbe solo il via libera da parte del ministero all’Economia, uno dei contraenti del vecchio contratto Stato-Cin/Tirrenia. Sì, la vecchia convenzione del 2012 sarà rivista e corretta, anche se finora si è parlato di tariffe merci, mentre Cappellacci vorrebbe discutere del resto: i biglietti passeggeri, da abbassare a cominciare da questa o dalla prossima stagione?, e il trasferimento alla Regione della convenzione, compresi i 72,5 milioni l’anno fino al 2020 pagati dallo Stato alla compagnia. È probabile che dopo la firma del 16 luglio, i vertici romani proseguano proprio per chiudere l’intera partita.

I due dossier. Al tavolo del ministero, Regione e Tirrenia si sono presentate, come aveva chiesto Lupi, con proposte aperte. Nella cartella di Cappellacci, c’erano in effetti riassunte le richieste degli autotrasportatori incontrati qualche giorno prima e che possono essere riassunte in una sola: blocco delle tariffe per tutto l’anno. In quella della Tirrenia, invece la disponibilità a rivedere i prezzi a patto che la convenzione fosse alleggerita con il taglio dei rami improduttivi.

Il punto d’incontro. Cin e Regione avrebbero trovato l’intesa su questi punti: modifica delle rotte che oggi fanno a tappa anche ad Arbatax, i collegamenti per la Sicilia ridotti a una sola corsa, soppressa Trapani, resterebbe Palermo. Infine dovrebbero essere cassate le clausole del contratto che prevedono comunque la disponibilità della nave di riserva sempre armata e pronta salpare. Possibili anche altre piccole correzioni che saranno confermate dopo la riunione del 16 luglio.

Biglietti passeggeri. Ora non sono all’ordine del giorno, ma qualcosa si muove anche su questo fronte, seppure con molta lentezza. È possibile che, alla fine, Cappellacci riesca a ottenere da Tirrenia qualcosa d’importante anche per questa stagione. Bisognerà vedere comunque come nel confronto a tre s’ inserirà la mozione dei deputati del Pd (Romina Mura e Francesco Sanna) che in commissione trasporti hanno chiesto al ministero di analizzare «con attenzione i primi conti della gestione Cin, per capire, conti alla mano, se le attuali tariffe sono calibrate». È probabile che questo intervento esterno (il Pd vuole che nella trattativa sia coinvolto il Parlamento) possa servire ad accelerare il resto della discussione. Lo ha confermato il deputato del Pdl Salvatore Cicu, in una dichiarazione dopo la riunione al ministero: «La continuità territoriale marittima è una partita che riusciremo a vincere se agli incontri ci presenteremo compatti. E per questo sono convinto che anche la risoluzione del Pd è un importante contributo alla revisione del contratto e servirà a riportare la continuità territoriale marittima fra le competenze della Sardegna». Dunque, pare che il governo delle larghe intese cominci davvero a funzionare. Senza però farsi illusioni: per ora, l’unica a certezza è che le tariffe merci sulle navi Tirrenia saranno bloccate anche dopo il 17 luglio.

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