La Nuova Sardegna

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Ogliastra, abbattuti 130 immobili

di Lamberto Cugudda

L’adeguamento del Puc di Tertenia potrebbe salvare 13 prime case

08 settembre 2013
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TERTENIA. La notizia delle prossime demolizioni in Gallura, sulla base dei provvedimenti della Procura di Tempio, retta dall'ex procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, non ha suscitato stupore in Ogliastra. Area in cui gli escavatori della “Tecnic-demolizioni controllate” di Monticello d'Alba fecero la loro prima apparizione all'alba del 4 aprile 2012, abbattendo 40 metri di muro di recinzione con inferriate di una villetta a Tortolì. Lo scorso 11 marzo, dopo alcuni tentativi, venne “violata”, grazie a un blitz di numerose decine di carabinieri e agenti di Ps in tenuta antisommossa, la “resistenza” a Tertenia, con gli escavatori che iniziarono a operare nella marina di Sarrala. La “campagna d’Ogliastra” si concluse il 21 marzo, sempre a Tortolì, con l’abbattimento, nel lido di Orrì, a 50 metri dal mare, di un muro di recinzione alto 160 centimetri e lungo 250 metri, oltre due cancelli. La stessa sera venne diramato un comunicato di Fiordalisi: «La Procura della Repubblica di Lanusei dal mese di aprile 2012 al mese di marzo 2013, grazie allo straordinario impegno dell’Arma dei carabinieri e della polizia di Stato, ha terminato le procedure per l’esecuzione di 198 sentenze del tribunale di Lanusei, con l’avvenuta demolizione di 130 case abusive non occupate quale unica abitazione dei nuclei familiari, delle quali 26 demolizioni eseguite dall’Ufficio e 104 autodemolizioni già avvenute». Dopo avere fornito altri dati relativi all’acquisizione di immobili abusivi al patrimonio pubblico, nel comunicato venne precisato: «Tredici sentenze con condanna alla demolizione, riguardanti famiglie di Tertenia che non hanno altra abitazione, saranno eseguite nel prossimo mese di novembre, per consentire l’inserimento nel Puc, che potrebbe essere approvato dal consiglio comunale nel mese di ottobre. I tempi di esecuzione delle sentenze relative alle altre dieci “prime case” nei diversi Comuni verranno stabiliti caso per caso, per contemperare le esigenze di esecuzione delle sentenze definitive con le necessità abitative dei nuclei familiari in condizioni di difficoltà». Il sindaco terteniese Luciano Loddo ieri ha detto: «Siamo sempre in contatto con la Procura di Lanusei e anche con il dottor Fiordalisi. Stiamo lavorando per inserire le 13 prime case (cinque nell’abitato e nelle vicinanze e otto nella marina di Sarrala) nel Puc, che verrà adottato entro l’anno».

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