La Nuova Sardegna

Bevilacqua, l’autopsia non ha rivelato deficit nell’assistenza

Bevilacqua, l’autopsia non ha rivelato deficit nell’assistenza

ROMA. «Scompenso cardiaco dovuto a una insufficienza multiorgano». Il quadro clinico che ha portato alla morte dello scrittore Alberto Bevilacqua, scomparso all' età di 79 anni lunedì scorso dopo un...

13 settembre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. «Scompenso cardiaco dovuto a una insufficienza multiorgano». Il quadro clinico che ha portato alla morte dello scrittore Alberto Bevilacqua, scomparso all' età di 79 anni lunedì scorso dopo un ricovero di undici mesi presso la clinica Villa Mafalda, a Roma, è stato cristallizzato ieri nell'autopsia durata alcune ore presso l'istituto di medicina legale della Sapienza. Secondo quanto filtra e sostengono i familiari dello scrittore dall'esame autoptico «non sembrerebbero essere emersi aspetti che possano denotare qualsivoglia deficit al livello di assistenza e di terapia». In sostanza, sostiene il legale della sorella, nei mesi di ricovero Bevilacqua ha ricevuto le giuste cure. Un elemento che fornirebbe una prima svolta nell'indagine della Procura che vede iscritti nel registro degli indagati quattro medici di Villa Mafalda. Secondo l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi, che rappresenta la sorella dello scrittore e che per gli accertamenti autoptici ha nominato il professore Enrico Marinelli, «purtroppo quando c'è un lungo decorso, si va a generare un deficit del sistema immunitario che produce complicazioni (come piaghe da decubito o infezioni) che alla lunga non possono che condurre a un esito letale». La sorella dello scrittore si era detta sempre contraria all'autopsia che invece era stata sollecitata dei legali della compagna di Bevilacqua, Michela Macaluso. Dal canto loro i dirigenti della struttura privata si erano detti certi che «l'autopsia avrebbe sciolto qualsiasi dubbio: siamo tranquillissimi». Nell'inchiesta del pm Elena Neri sono al momento iscritti, per il reato di omicidio colposo, il direttore sanitario di Villa Mafalda al momento del ricovero Mario Maggio e i professori Antonio Ciccaglioni, Claudio Di Giovanni e Giuseppe Gentile. Si tratta dell'equipe medica che si è occupata dello scrittore negli undici mesi di ricovero presso la struttura privata. Dopo l'autopsia, la procura ha dato il nulla osta per la sepoltura dello scrittore e i funerali dovrebbero svolgersi domani.

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative