La Nuova Sardegna

Ad abbasanta in viaggio verso portovesme

Alcoa, gli operai bloccano la 131

di Tamara Peddis

Previste altre manifestazioni in attesa delle decisioni del governo

30 ottobre 2013
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PORTOVESME. A poche ore dall’incontro romano, sindacati e lavoratori dell’Alcoa al rientro verso Portovesme hanno bloccato per un’ora e mezza la statale 131 all’altezza di Abbasanta. Le tute blu che viaggiavano sui sei pullman diretti a Portovesme hanno manifestato a gran voce il diritto al lavoro battendo i caschi sull’asfalto. Ma le iniziative di mobilitazione degli ex lavoratori Alcoa potrebbero continuare anche nei prossimi giorni.

Gli aspetti della vertenza Alcoa sono tanti. L’incontro al ministero dello Sviluppo Economico, se per un verso ha chiarito le fasi della trattativa Alcoa-Klesh per la cessione dello stabilimento, dall’altro ha lasciato dubbi e preoccupazione. «Il problema per gli ammortizzatori sociali per i lavoratori dell’indotto è quello che ci preoccupa maggiormente», ha spiegato Rino Barca segretario metalmeccanici Cisl.

«A fronte di questo problema dei lavoratori degli appalti, diventa fondamentale il futuro dello stabilimento e la possibilità che possa ripartire con un nuovo soggetto», dice Roberto Forresu della Fiom Cgil.Su questo punto, il Governo richiama le imprese che hanno attivato la procedura di mobilità e di licenziamento a rivedere la loro decisione e ad accogliere l’invito della Regione al confronto per l’utilizzo della Cassa integrazione in deroga. Il 6 novembre è in programma un tavolo in Regione per esaminare gli aspetti relativi agli ammortizzatori sociali e all’utilizzo dei lavoratori delle imprese dell’indotto Alcoa.

Per la cassa integrazione straordinaria dei lavoratori diretti, il 31 ottobre al ministero del Lavoro si svolgerà un incontro con Alcoa per assicurare gli ammortizzatori sociali anche per il 2014. Il 13 novembre è fissato un altro incontro, ancora a Roma. Sul tavolo del Governo, insieme alle istituzioni territoriali, i sindacati affronteranno il tema Piano Sulcis: sblocco dei fondi, azioni da mettere in atto per lo sviluppo del territorio. Ieri sera i sindacati hanno avuto un incontro informale con il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, per discutere sulla possibilità di avviare i lavori di bonifica nei terreni attorno alla fabbrica di alluminio per i quali l’Alcoa ha messo a disposizione circa 30 milioni di euro. Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali incontreranno Alcoa e Regione per capire gli ostacoli che impediscono l’inizio dell’attività di bonifica.

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