La Nuova Sardegna

Oggi Seduta del Consiglio

La legge finanziaria è pronta Accordo sulla Protezione civile

CAGLIARI. La Finanziaria è pronta, mancano gli ultimi dettagli. Non sarà approvata prima di Natale, come avrebbero voluto il presidente della commissione bilancio Pietrino Fois, ma subito dopo. Con...

18 dicembre 2013
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CAGLIARI. La Finanziaria è pronta, mancano gli ultimi dettagli. Non sarà approvata prima di Natale, come avrebbero voluto il presidente della commissione bilancio Pietrino Fois, ma subito dopo. Con capacità da cesellatori, i commissari hanno riveduto e corretto il testo presentato dall’assessore alla programmazione Alessandra Zedda, senza però stravolgerlo. Nei fatti c’è stato un trasferimento di stanziamenti da una voce all’altra del documento contabile e in particolare sono stati recuperati una sessantina di milioni che saranno destinati all’emergenza alluvione. Maggioranza e opposizione hanno continuato a lavorare insieme, il primo passo era stato quello di ridurre a una sola settantina i 560 emendamenti presentati, e ora la stessa collaborazione dovrebbe esserci sul l’esame del bilancio che comincerà oggi.

Consiglio. Dopo le polemiche di qualche settimane fra i due presidenti, Claudia Lombardo e Ugo Cappellacci, stasera approda finalmente in aula il disegno di legge della giunta che istituisce anche in Sardegna (ultima fra le Regioni) il braccio operativo della Protezione civile. In questi giorni è arrivato il parere obbligatorio e favorevole del Consiglio delle autonomie locali, e dunque il testo dovrebbe essere approvato all’unanimità. È invece ancora lontana la conclusione dell’iter della secondo disegno di legge della giunta al centro del recente scontro istituzionale Lombardo-Cappellacci, quello che vieta l’abitabilità per i sottopiani: qui l’accordo fra i capigruppo è ancora lontano. Sempre stasera all’ordine del giorno è prevista anche la discussione della leggina che dovrebbe dare maggiori certezze ai dipendenti degli ex centri di servizi per il lavoro, Cesil e Csl, i disinfestatori e la formazione professionale. Per tutti, dovrebbe arrivare (anche questa sarà votata all’unanimità?) la legge che conferma i posti di lavoro all’interno delle strutture regionali.

Ieri mattina la riunione dei capigruppo ha deciso anche una seconda seduta in questa settimana. Sarà quella di venerdì mattina col confronto fra i consiglieri regionali e il Consiglio per le autonomie locali. È scontato che al centro del dibattito ci sarà la legge sul riordino degli enti locali dopo il commissariamento delle Province. Argomento tra l’altro su cui maggioranza e opposizione si sono già scontrate pochi giorni fa nell’aula della commissione autonomie, presieduta da Ignazio Artizzu (Pdl). Il centrodestra ha licenziato un testo che dal centrosinistra è stato definito inaccettabile e vergognoso. Così se stasera i toni in aula dovrebbero essere pacati, venerdì potrebbe esserci battaglia. (ua)

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