La Nuova Sardegna

«Consumo sbagliato dei suoli nell’isola»

«Rilevo una distanza abissale con il pensiero più progredito sull'uso prudente di suolo agricolo in Europa»: così il primo commento dell’urbanista Sandro Roggio. «C'è anche un disegno di legge del...

29 gennaio 2014
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«Rilevo una distanza abissale con il pensiero più progredito sull'uso prudente di suolo agricolo in Europa»: così il primo commento dell’urbanista Sandro Roggio. «C'è anche un disegno di legge del governo italiano, del giugno 2013,

che intende metter un freno a un uso distorto delle campagne - prosegue l’architetto – Ma la giunta sarda non ne tiene conto. E riconferma le linee del Ppr. Che non limita il consumo di suolo. Anzi: incentiva la dannosa diffusione di case sparse riservate non solo ai contadini». «Non manca poi l'espediente lessicale: nel titolo si parla di salvaguardia delle aree destinata all'agricoltura, con ampia smentita nel testo. In realtà – conclude Roggio – si va così contro il paesaggio e si compromette l'impiego del suolo per il futuro dell'agricoltura, vera grande risorsa dell'isola». (pgp)

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