La Nuova Sardegna

DOPO LE DICHIARAZIONI DEL PREMIER LETTA

Verso l’apertura del San Raffaele

Verso l’apertura del San Raffaele

Olbia, ottimismo sulla possibilità d’intervento da parte del Qatar

05 febbraio 2014
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OLBIA. Le dichiarazioni del premier Enrico Letta, in viaggio a Doha, ridanno fiato alle speranze di un’apertura prossima del san Raffaele. La mega struttura sanitaria sorta alle porte di Olbia nella strada per Murta Maria, è al centro di un accordo che vede il governo italiano spingere per il sostegno degli investitori del Qatar nell’affare. Il 13 dicembre la firma di un protocollo d’intesa fra Regione Sardegna, Ospedale Bambin Gesù e Qatar Foundation ha dato un’accelerata alle procedure che portano all’apertura dell’ospedale voluto da don Verzè il cui sogno è crollato sotto i colpi del disfacimento dell’impero San Raffaele.

Proprio quel crollo finanziario lascia ancora qualche dubbio sull’effettiva possibilità che la vicenda San Raffaele di Olbia possa concludersi con un finale felice. Sul cantiere, infatti, pesa una procedura fallimentare, aperta nel 2011. E i tre commissari nominati dal tribunale di Milano, Salvatore Sanzo, Rolando Brambilla e Luigi Saporito, non risulta siano stati contattati da nessuno. Con una base d’asta per la cessione che parte da 25 milioni di euro. Dunque qualche punto interrogativo resta ancora.

In ogni caso anche ieri Ugo Cappellacci, intervistato in proposito dall’emittente Cinquestellle, professava estrema fiducia sulla chiusura dell’accordo. «Ci siamo lavorando – ha detto – e l’accordo con il Qatar e il Bambin Gesù è una grande garanzia di successo di una struttura ospedaliera che servirà non solo a tutta la Sardegna, ma anche all’Italia»

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