La Nuova Sardegna

«Il Museo è anche mio»: in 300 arrivano da tutta la Sardegna

«Il Museo è anche mio»: in 300 arrivano da tutta la Sardegna

ORANI. Oltre trecento persone provenienti da tutta l’isola, ma in particolare da Cagliari e Nuoro, si sono recate domenica al Museo Nivola in segno di testimonianza verso l’istituzione che rischia la...

11 marzo 2014
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ORANI. Oltre trecento persone provenienti da tutta l’isola, ma in particolare da Cagliari e Nuoro, si sono recate domenica al Museo Nivola in segno di testimonianza verso l’istituzione che rischia la chiusura. La Regione infatti ha deciso un taglio di circa il 50 per cento dei fondi destinati alla Fondazione, completamente rinnovata da alcuni mesi, che gestisce il museo dedicato all’artista nato a Orani e scomparso a New York. Tanti i biglietti staccati e le tessere rilasciate agli amici e ai sostenitori del museo. A fare gli onori di casa il neopresidente della Fondazione Nivola Giulio Chironi (sostituisce Ugo Collu che l’ha guidata per anni, ma ieri era assente), che ha ringraziato i partecipanti e ha spiegato i rischi concreti che corre l’istituzione da lui diretta. Il museo infatti rischia la chiusura nonostante non preveda più la figura di un direttore e il consiglio d’amministrazione, presidente in testa, abbia rinunciato a qualsiasi indennità di carica. La giunta Cappellacci ha tagliato i fondi del 55% portandoli da 250.000 a 120.000. Con tale somma non si possono neppure garantire i servizi più elementari offerti dal museo, che ha due lavoratori dipendenti in segreteria, un contratto di collaborazione per laboratori didattici, un appalto di portierato e sorveglianza ai quali si aggiungono le normali utenze (elettricità etc.) e gli interventi di manutenzione straordinaria. Da notare che il museo è aperto tutti i giorni (escluso il lunedì, come tutti gli altri).

Il paradosso è che la stessa Regione ha speso negli anni circa cinque milioni di euro per realizzare e successivamente ampliare il museo: il terzo corpo è stato inaugurato nell’ottobre del 2012, il parco è stato appena ultimato

Domenica, a fare gli onori di casa accanto al presidente Giulio Chironi, c’erano il vicepresidente del Cda Antonella Camarda e Giuliana Altea, componente del comitato scientifico del museo. Le due storiche dell’arte insieme con Sergio Flore, giovane studioso che al museo si occupa di laboratori didattici, hanno svolto il ruolo di guide, accompagnando i visitatori, bambini compresi, alla scoperta delle opere di Costantino Nivola.

Il sindaco Franco Pinna intanto ha lanciato un appello al neo presidente della Regione Francesco Pigliaru. «A lui chiediamo di voltare pagina e ripristinare i fondi tagliati alla cultura in questi anni dalla Giunta Cappellacci. Non solo per il nostro museo, ma per tutto il settore, che esce a pezzi dalla stagione politica del centrodestra, in cui il motto è stato "con la cultura non si mangia"». La conseguenza di questa politica per quanto ci riguarda è stata il blocco totale del museo, che ha bisogno di risorse per funzionare e per programmare mostre e iniziative».

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