La Nuova Sardegna

Il Nuorese conquista due posti

di Silvia Sanna
Il Nuorese conquista due posti

Alla Sanità il medico Luigi Arru, Maninchedda si occuperà di Lavori pubblici

14 marzo 2014
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SASSARI. Emozionato, quasi stordito. Ma anche «molto orgoglioso», dice. Per l’incarico che gli è stato affidato ma anche e soprattutto per lo sponsor che ha creduto in lui e l’ha sostenuto con fermezza. È stato il presidente Francesco Pigliaru a volere Luigi Arru in squadra e a decidere di affidargli la delega più pesante e delicata: la Sanità, che va a un medico ematologo, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Nuoro. Una scelta coerente, ha ribadito Pigliaru, all’insegna della competenza ma anche della stima personale. Un sentimento che è diventato valore aggiunto e ha consentito a Luigi Arru di superare in corsa altri papabili, anche loro medici.

Il neo assessore ha 53 anni e un buon curriculum alle spalle. Poca politica, se si esclude la militanza in Progetto Sardegna, periodo nel quale conobbe Francesco Pigliaru. Sposato, quattro figli, fratello di Antonello, presidente del Banco di Sardegna, Luigi Arru dovrà imparare a conciliare il nuovo (e gravoso) impegno con la gestione della vita familiare: «Resterò a Nuoro, non mi trasferirò a Cagliari. Sarà complicato ma cercherò di organizzarmi – racconta – dovrò essere bravo a gestire il mio tempo». È pronto a correre, il neo assessore, che in fondo c’è abituato: da ragazzo, a Nuoro, era una promessa dell’atletica.

Non dovrà trasferirsi neppure Paolo Maninchedda, 53 anni, nuovo assessore ai Lavori pubblici. Il fondatore del Partito dei sardi vive a Quartu ma, spiega, «la residenza reale è sulla 131», per via dei frequentissimi viaggi soprattutto in direzione di Macomer, la sua città. Di certo allora conosce bene i difetti della principale arteria dell’isola, e questo gli sarà utile per affrontare l’incarico. Il suo è un ritorno nell’aula del consiglio regionale. Eletto per la prima volta nel 2004 (XIII legislatura), è stato riconfermato nel 2009 con il Psd’Az. Partito dal quale si è allontanato in seguito a fortissimi contrasti con il presidente Giacomo Sanna. Maninchedda, docente di filologia romanza alla facoltà di Lingue di Cagliari, ha iniziato nel 1994 la carriera universitaria che nel 2001 (sino al 2004) lo ha portato a Sassari come professore associato della facoltà di Lettere. Autore di diverse opere, nel 2001 ha pubblicato “Non toccate la gramigna”, raccolta di racconti.

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