La Nuova Sardegna

SASSARI. La versatile e impetuosa creatività del pianista Stefano Bollani e l'umanità del leggendario poeta Caetano Veloso.

Musica e parole d’autore insieme. Il filo rosso in Sardegna da sedici anni lo avvolge con costanza “Abbabula”, festival delle Ragazze Terribili che ogni edizione dispensa arte e buone pratiche dello stare assieme. Ed è ormai una matassa ricca di belle esperienze che ogni volta compone patchwork di proposte ad alto gradimento. Vedi le avventure degli anni passati con il meglio del pop d’autore, da Max Gazzè a Caparezza, Capossela o Carmen Consoli.

Ed è proprio sul solco di quella robusta tradizione che anche questa edizione di “Abbabula” _ a Sassari dal 9 al 13 maggio _ si colloca mettendo a segno alcuni colpi ad effetto come il piano solo del principe del pianismo jazz italiano, il funambolico Stefano Bollani nel suo travolgente “Piano Solo” in anteprima il 12 aprile e poi il magico alfiere del tropicalismo brasiliano, Caetano Veloso. Accanto a queste due star un corollario di eventi, incontri, animazioni nel centro della città e, soprattutto, concerti di artisti emergenti, nuove produzioni e anteprime.

Continua così a confermarsi appuntamento da non perdere quello delle Ragazze Terribili, ormai diventato evento che varca le mura daziarie. Occasione cioè regionale per ascolto e confronto tra nuove realtà e stelle di prima grandezza. Qualità senza perdere i connotati di festival anche popolare: cioè in grado di attrarre pubblico di ogni età e genere.

Stavolta si apre anche al jazz con un protagonista come Bollani che con il suo “Piano solo” dà la benedizione al sedicesimo “Abbabula”. Un concerto, quello atteso al Nuovo Comunale (ore 21) che non sarà per niente uno scontato alternarsi di pezzi in scaletta, o esecuzione ordinata di brani. Tutt'altro. Bollani è imprevedibile, entertainer come pochi, capace di conquistare con simpatia e genialità mettendo assieme virtuosisimo sulla tastiera e verve spettacolare. Bollani è un grande musicista. Compositore e profondo conoscitore della musica, ama passare con disinvoltura dal classico al pop mantenendo sempre una elegante capacità nel cucire, stravolgere e riunire in nuove esaltanti pagine musicali.

Sarà così un live di assoluta spettacolarità che accanto alla magia strumentale dispiegata a piene mani unirà anche una frizzante spettacolarità. Insomma, imperdibile.

Come sarà altrettanto da non perdere il concerto che sigillerà l'edizione, il 13 maggio sempre al Nuovo Comunale (ore 21,30): quello con Caetano Veloso, tappa del suo “Abracao” tour nella sua data unica regionale. Il gigante del tropicalismo torna in Sardegna con lo charme immutato della sua morbida voce, le emozionanti canzoni in grado di toccare tutte le corde del sentimento.

Tra queste due stelle un programma fitto di concerti e live.

Si parte l'8 maggio (dopo un pomeriggio dedicato ai bambini) con il recital alle 20,30 nel cortile di Palazzo Ducale di Colapesce, al secolo Lorenzo Urciullo, con lo scrittore Giuseppe Rizzo.

Il 9 aprile è a tutta musica. Si parte alle 18,30 con i Takoma, gruppo di influenza southern , lirico e raffinato. Segue il giovane cantautore romano Tommaso di Giulio e infine il trio di Peppe Voltarelli inventore della tarantella punk (tutti a Palazzo Ducale). Alle 21,30 in piazza d'Italia esplosione di ritmi in levare con i formidabili Train to roots. Dalle 24 al the Hor si prosegue con Foxhound.

Il 10 maggio in successione al Palazzo Ducale, dalle 18,30 con due cantanti sarde di qualità ChiaraeFFe (in concerto anche l'indomani mattina in piazza Nazario Sauro, una traversa del Corso Vittorio Emanuele, alle 12) e poi Ilaria Porceddu protagonista di un bell'exploit a Sanremo. In piazza d’Italia, opening concert con dj Pravda e Chef Berna e poi gli sfavillanti Bluebeaters, la band di Giuliano Palma. Si chiude al The Hor con Di.

Il 12 è tutto per i più piccoli con filastrocche e merende e infine il 13 sipario con Caetano Veloso.