La Nuova Sardegna

Scatta la nuova proroga sino al 31 maggio

Scatta la nuova proroga sino al 31 maggio

Ok della Camera, manca il sì del Senato. E la riscossione sarà sospesa sino al 16 giugno

18 aprile 2014
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SASSARI. La prima proroga, quella post 28 febbraio, era stata congelata in seguito allo stop alla Camera del decreto Salva Roma: quello che, oltre ai fondi per rimettere in sesto i conti della Capitale azzannati dai debiti, sbloccava anche i fondi per l’alluvione del 18 novembre nell’isola. Al fotofinish, l’ultimo giorno utile, il Consiglio dei ministri aveva dato il via libera al decreto, anche nella parte relativa alla rottamazione delle cartelle di Equitalia, autorizzando così la proroga alla sanatoria sino al 31 marzo. Pochi giorni prima della scadenza stabilita, la commissione Bilancio della Camera ha autorizzato l’ulteriore proroga sino al 31 maggio. Il passaggio successivo alla Camera si è risolto senza intoppi: il decreto Salva Roma ter è stato approvato con 279 voti a favore, un contrario e un astenuto. Il documento passerà ora all’esame del Senato, dove dovrà essere convertito in legge entro il 5 maggio. Se non ci saranno intoppi, la definitiva approvazione comporterà la proroga della mini sanatoria sino alla fine di maggio. Non solo: Equitalia dovrà continuare a stare in stand by, nel senso che in virtù della dilazione dei pagamenti agevolati, l’ente non potrà riprendere a battere cassa, e la sospensione della riscossione sarà vietata sino 16 giugno. Annullata anche la possibilità che Equitalia, contrariamente a quanto accaduto sinora, solleciti i contribuenti a sanare la propria posizione relativamente alle cartelle emesse sino al 31 ottobre: la definizione agevolata, cioè senza il pagamento degli interessi, continuerà ad essere volontaria.

Non appena sarà definita in Senato la proroga bis, sarà fissato anche il nuovo termine entro il quale Equitalia invierà ai contribuenti la comunicazione di avvenuta estinzione del debito: presumibilmente accadrà non prima della fine dell’estate. (si. sa.)

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