Affitta la villa, ma fugge con la caparra
di Giampiero Cocco
A Porto Cervo in molti sono stati truffati da un abile immobiliarista, già individuato dai carabinieri
04 luglio 2014
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PORTO CERVO. Il suo sito d’intermediazione internet offre in locazione esclusive ville da sogno in Costa Smeralda e nel borgo blasonato di Porto Rotondo. Contattare l’immobiliarista sulla rete è facile, com’è facile ottenere, sempre online, brochure patinate e i codici Iban per il versamento obbligatorio della consistente caparra, in linea con il target della villa e il numero di stanze da affittare.
Il momento doloroso arriva quando si deve concludere l’affare, con difficoltà a reperire in loco l’intermediario che, sistematicamente, informa all’ultimo secondo e sempre telefonicamente i clienti dell’indisponibilità della magione, per le cause e i motivi più disparati.
L’immobiliarista sarebbe già stato individuato dai carabinieri della stazione di Porto Cervo che hanno ricevuto diverse segnalazioni sull’attività poco chiara di questo personaggio che, dalla scorsa stagione estiva, compie le sue incursioni in Costa Smeralda, lasciando letteralmente a piedi e senza tetto coloro che si affidano alla sua agenzia on line per prenotare una vacanza da sogno nell’isola più bella del Mediterraneo.
L’uomo, già segnalato negli anni scorsi nella zona del Cagliaritano, dove confezionava e appioppava tantissimi e similari pacchi agli ignari clienti, ha già messo a segno diversi colpi in Gallura, in questo inizio di stagione.
L’ultimo caso e di un imprenditore che dal bergamasco aveva prenotato per i due mesi estivi una villa nelle vicinanze di Porto Rotondo, inviando una sostanziosa caparra al personaggio in questione.
