La Nuova Sardegna

Mediateca, in mostra le “Divinità” di Lino Fois

CAGLIARI. Si rinnova "Appuntamenti con l'arte in Biblioteca 2", rassegna di mostre organizzata da Hermaea Archeologia e Arte in collaborazione con la Mediateca del Mediterraneo. Dopo Paolo Albani il...

08 luglio 2014
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CAGLIARI. Si rinnova "Appuntamenti con l'arte in Biblioteca 2", rassegna di mostre organizzata da Hermaea Archeologia e Arte in collaborazione con la Mediateca del Mediterraneo. Dopo Paolo Albani il testimone passa a Lino Fois. Da oggi al 19 luglio quindici opere inedite appartenenti al nuovo ciclo "Divinità" saranno la suggestiva cornice dell'ambiente bibliotecario. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal martedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 20 e sarà possibile confrontarsi con l'autore a partire dalle 18. L'autore originario di Sant'Antioco vive e lavora a Quartu . Laureato al Dams di Bologna con una tesi in Estetica si è cimentato nella ricerca nelle arti visive iniziando ad esporre dal 2004 con una certa continuità . Rispetto ai precedenti cicli come "Carillon" "Macchine" e "Boxes" in cui la didascalia è parte integrante dell'opera, stavolta è l'opera ad essere parte integrante della didascalia, se nelle prime il contenuto era promesso perchè le Macchine potevano risolvere i problemi, le Scatole contenere dei sentimenti, i Carillon raccontare delle favole, con "Divinità" questo patto scompare, lasciando spazio al vuoto, come, ad esempio nell'opera "Il Dio che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo" che di fatto esiste ma nessuno lo vede materialmente.

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