Forma (Pd): «Alt alla delibera»
La Regione annulli la delibera del direttore generale della Asl di Nuoro, Antonio Maria Soru, che prevede un nuovo assetto delle strutture semplici: da 139 passerebbero «con un colpo di spugna» a...
20 luglio 2014
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La Regione annulli la delibera del direttore generale della Asl di Nuoro, Antonio Maria Soru, che prevede un nuovo assetto delle strutture semplici: da 139 passerebbero «con un colpo di spugna» a 27. Lo chiede in un'interrogazione al governatore Pigliaru e all'assessore alla Sanità, il consigliere regionale del Pd Daniela Forma, componente della commissione Sanità.
«La decisione del direttore generale – scrive l'esponente della maggioranza - risulta mascherato di tanti buoni propositi. Viene presentato come la risposta all'esigenza di definire, dopo attenta ma carente condivisione, con l'esigenza di razionalizzazione e contenimento della spesa sanitaria. In realtà – prosegue Daniela Forma – è un atto che denota e sottolinea l'arbitrarietà e la volontà di procedere a testa bassa senza che siano state realizzate tutte le corrette condizioni perché l’Asl di Nuoro possa procedere nella direzione indicata».
Forma chiede di sapere se il manager della Asl abbia provveduto a comunicare preventivamente alla direzione generale della Sanità le modifiche organizzative aziendali e se sia stata effettuata la valutazione congiunta degli atti di tutte le aziende sanitarie regionali, «requisito iniziale ed essenziale per procedere a una modifica dell'organizzazione interna della Asl». Sulla delibera del manager dell’Azienda sanitaria di Nuoro, in questi giorni, è stato critico anche l’assessore alla Sanità, Luigi Arru. Ora con la delibera della Giunta con cui sono stati messi sotto tutela gli undici manager della sanità, anche la riorganizzazione a Nuoro sarà sospesa.
