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«Si faccia luce sulla Fondazione»

«Si faccia luce sulla Fondazione»

Interrogazione dei Riformatori sulla gestione delle risorse dell’ente

29 luglio 2014
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CAGLIARI. Il caso Fondazione Banco di Sardegna approda in Parlamento. Con una doppia interrogazione, una in Consiglio regionale del gruppo consiliare dei Riformatori (primo firmatario il coordinatore regionale Michele Cossa) e l'altra presentata alla Camera dal deputato Pierpaolo Vargiu, si chiede da un lato alla Regione e dall'altro al Governo di far luce sulla situazione della Fondazione e su alcune operazioni del Banco. «Questioni importanti - spiega una nota dei Riformatori - anche perché il patrimonio di circa 900 milioni di euro è dei sardi, sulla base della Carta delle Fondazioni». In particolare Vargiu e Cossa chiedono se ministro e presidente della Regione se non ritengano che la Fondazione debba essere chiamata a rispondere del proprio operato circa l'effettivo perseguimento dell'esclusivo interesse della collettività sarda, anche tramite la netta separazione tra finanza e politica; se la Fondazione abbia messo in atto tutti gli opportuni strumenti per ottenere un profondo cambiamento delle regole di governance, nella direzione di una chiara e trasparente rappresentatività degli organi e della garanzia del necessario ricambio dei vertici; e infine per quale motivo sia stato siglato un patto para-sociale tra Banco di Sardegna e Banca popolare dell'Emilia Romagna che sembrerebbe ad esclusivo vantaggio di quest'ultima e quali siano le ragioni che hanno indotto il Banco di Sardegna a «svendere» la Sardaleasing alla controllata della Bper».

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