La Nuova Sardegna

OLBIA. Primo: il diritto alla mobilità dei sardi. Secondo: è un diritto che deve garantire la continuità territoriale, per Milano e Roma e per tutte le altre città italiane. Terzo: quel diritto lo deve assicurare la Regione facendo pressione su Bruxelles e lo deve applicare Meridiana. Quarto: facendo quei voli la compagnia recupererà fatturato, e quindi dipendenti. Renato Soru arriva a Olbia, incontra i lavoratori, parla con Mascia e Santocchini (foto) dal 15 ottobre sulla torre del’aeroporto, e si mette a «disposizione». «Porto la vicinanza del Pd - attacca l’eurodeputato e segretario regionale dei democratici -. Ci occuperemo di questa vertenza con molta più attenzione di quanto non abbiamo fatto fino ad adesso. Siamo sbalorditi che non sia nota, vissuta, partecipata a livello nazionale. Da rappresentante del Pd in Sardegna faremo ogni sforzo per tenere viva e accesa questa vertenza in Sardegna, ma anche per portarla a Roma e Bruxelles». Sembra una critica alla Regione e al Governo. Ma le sue parole successive precisano meglio il suo pensiero. «Mi fa piacere dell'incontro che avete avuto con Pigliaru. Lo incontrerò a breve, per coordinarci. Perché se ne vuole occupare con forza».

Poi parla di Meridiana come “compagnia di bandiera” della Sardegna. «Deve continuare a stare in Sardegna e continuare a servire la necessità di volare dei sardi, di chi vuole uscire, di chi vuole entrare - spiega -. Senza entrare nel dettaglio, io so che Meridiana ha perso molto fatturato, e ha perso fatturato perché ha perso anche molti voli, e ha perso anche voli perché non abbiamo difeso la continuità territoriale 2. E io sono convinto che il diritto alla mobilità non si risolve con le low cost, che volano quando non ti serve e non volano quando ti serve». E questa sì, è una critica all’assessore ai Trasporti Deiana, che ha aperto la Ct2 a tutti dopo il veto dell’Ue. «Una risposta negativa non vuol dire che si deve smettere di andare a Bruxelles - attacca Soru -. Si deve riandare e spiegarsi meglio. Magari insieme a voi, e vi invito a venire. La faremo insieme, la battaglia nella Ue. Noi dobbiamo riconquistare il diritto a volare con la continuità, dobbiamo riconquistare la rotte, e quindi riconquistare fatturato e ore di lavoro. Perché se abbiamo solo la continuità per Roma e Milano, è chiaro che abbiamo bisogno di meno aerei, di meno ore di lavoro, di meno persone. Non siamo contenti noi, tantomeno voi che ci lavorata Perché - chiude Soru - Meridiana e Alisarda appartengono alla storia della Sardegna, e la Sardegna deve fare di tutto il possibile perché questa storia non venga cancellata». (g.pi.)