La Nuova Sardegna

l’ex casa di cura

Il crac di Villa Verde: indagato l’ex amministratore

CAGLIARI. La procura di Cagliari ha chiuso l’inchiesta sul crac milionario della società Areco, fallita nel 2011, senza riuscire a terminare la ristrutturazione dell’ex casa di cura Villa Verde, in...

17 giugno 2015
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CAGLIARI. La procura di Cagliari ha chiuso l’inchiesta sul crac milionario della società Areco, fallita nel 2011, senza riuscire a terminare la ristrutturazione dell’ex casa di cura Villa Verde, in viale Merello a Cagliari.

È dunque accusato di bancarotta documentale e patrimoniale l’amministratore dell’impresa Andrea Exiana a cui gli inquirenti contestano la distrazione di quasi due milioni di euro.

Stando alle indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Andrea Massidda, nel 2005 la Areco di Exiana aveva acquistato Villa Verde con l’obiettivo di cambiarne la destinazione d’uso e realizzare trentotto unità tra appartamenti e uffici.

Ottenuti i necessari permessi i lavori erano partiti ed erano stati firmati anche i primi preliminari di vendita.

Successivamente, però, la ristrutturazione si era bloccata a causa di lungaggini nelle esecuzioni e di una serie di difformità rispetto al progetto originario (tra cui il superamento dei limiti di altezza e l’insufficiente numero di parcheggi in una zona altamente lacunosa di spazi per le auto) che avevano fatto decadere le autorizzazioni.

La società, nel volgere di poco tempo, si era trovata esposta per circa sei milioni di euro con le banche e, nel 2011, è stata costretta a chiudere i battenti.

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