La Nuova Sardegna

la cgil denuncia caos nelle commissioni

Maturità, 12.616 pronti per il primo scritto

SASSARI. Conto alla rovescia per i maturandi 2015.Dodicimilaseicento studenti sardi oggi ai blocchi di partenza dell’esame. Si comincia con l'italiano in tutte le ultime classi degli istituti...

17 giugno 2015
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SASSARI. Conto alla rovescia per i maturandi 2015.Dodicimilaseicento studenti sardi oggi ai blocchi di partenza dell’esame. Si comincia con l'italiano in tutte le ultime classi degli istituti superiori, dal Classico ai Tecnici. Giovedì la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo e quest'anno con qualche new entry visto che fanno il loro debutto i nuovi indirizzi della riforma Gelmini, liceo coreutico e musicale in testa.

In Sardegna, da più parti, si segnalano caos e difficoltà nella formazione delle commissioni. La Cgil nella provincia di Sassari denuncia che «con i conti dello Stato sempre più sconquassati il Miur ha deciso di risparmiare anche sui rimborsi nominando commissari che fanno parte dello stesso distretto, alla faccia delle disposizioni ministeriali che lo vietano, ma assicurando così un taglio alle diarie».

Lunedì prossimo si chiuderà il tris degli scritti con il cosiddetto quizzone. Ma già ieri alla vigilia del fatidico appuntamento, tra gli studenti serpeggiava l'ansia. E la notte prima degli esami non è stata vissuta serenamente neppure dalla gran parte degli studenti sardi impegnati nelle prove.

L'invio delle tracce avverrà attraverso un plico telematico. Si tratta di «buste» criptate che saranno inoltrate per via informatica a tutte le scuole contemporaneamente. Per la loro apertura è necessaria una password che sarà diffusa solo oggi per lo scritto di italiano via mail ai vari istituti, attraverso il sito del Miur, il profilo twitter MiurSocial e quello Facebook Miur Social. E quest'anno ci sarà un’altra novità: «Abbiamo semplificato i materiali allegati alle tracce – ha annunciato lo stesso ministro Stefania Giannini – perché ogni studente possa concentrarsi maggiormente sulla propria personale elaborazione».

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